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Sampdoria, Giampaolo: “Organizzazione e coerenza per ‘saltare’ l’ostacolo Palermo”

Un esame da superare, novanta minuti da non sbagliare. Sono quelli di domani pomeriggio al Ferraris tra Sampdoria e Palermo, con i blucerchiati chiamati a dare un segnale forte e a cambiare rotta dopo i quattro ko consecutivi con Roma, Milan, Bologna e Cagliari. Episodi a parte, troppe quattro sconfitte consecutive per Viviano e compagni, finiti tutti sotto esame alla vigilia del match coi rosanero: gara che Marco Giampaolo dal Mugnaini di Bogliasco ha introdotto così.

“Sampdoria in partita anche nelle sconfitte? La squadra ha sempre espresso il suo gioco in campo. Abbiamo 107 palloni recuperati nella metà campo avversaria? È una filosofia, la Sampdoria è stata sempre coerente con questo modo di pensare, si è giocata sempre le partite, quindi si va avanti su quella strada. Credo che le vittorie arrivino con l’atteggiamento propositivo e la squadra non è mai uscita dal campo bastonata nel risultato, semmai nel morale, ma in settimana l’ho vista bene”.

“Come arriva la squadra mentalmente? I ragazzi hanno lavorato come il primo giorno, non ricordo di aver sprecato nessun allenamento, il gruppo ha lavorato con lucidità e non ha perso serenità, ha lavorato ancora una volta con coerenza”. Sul pericolo paura di sbagliare dopo gli errori delle ultime giornate. “Ci sono tante partite da giocare ancora, domani è un’altra gara e partiamo da 0-0, quindi resettiamo tutto”. Niente condizionamenti dai risultati precedenti, è quello che chiede Giampaolo ai suoi ragazzi, nonostante la classifica costringa i blucerchiati ad avere fretta di tornare ai tre punti. “Non ci sono tappeti di rose quando arrivi da quattro sconfitte, ma non ci penso, penso a lavorare e a fare bene per vincere la domenica, lo faccio io e lo fanno i miei giocatori. Vado dritto, lavoro con serietà e con passione perché penso che se si ha uno spartito da seguire e discrete conoscenze il fosso lo si possa saltare, non credo nell’improvvisazione”.

Domani per saltare ‘il fosso’ Palermo la Samp potrà contare anche sui suoi tifosi. “Non ci hanno mai lasciato soli, abbiamo sempre avuto il loro sostegno e sarà così anche domani”. Sul recupero di infortunati e squalificati, che hanno costretto Giampaolo ha schierare spesso una Sampdoria molto giovane. “Coerenza vuol dire anche questo, se diciamo che la Samp è una squadra ringiovanita poi coerenza vuol dire avete la struttura per assistere i giovani se commettono errori. Sala? Ha fatto bene nelle prime partite e ha una capacità diversa di genitore le gare, recuperiamo Barreto dalla squalifica, Alvarez ha una partita in più ed è importante per la Samp in quel ruolo lì, è consolidato, Praet é in via di consolidamento” Su Bruno Fernandes, poco impiegato finora. “È una via di mezzo tra una mezzala e un trequartista: se ho bisogno di qualità posso scegliere lui, se voglio equilibrio faccio altre scelte. È comunque le gare si giocano in quattordici. Muriel? Ha bisogno di continuità, di lavoro e mentalmente in campo. Deve dare di più perché penso possa fare di più”.

Sull’avversario di giornata. “Non c’è grande differenza nel gruppo delle squadre che non sono “top club”, Squadre come Juventus, Napoli, Fiorentina possono fare la differenza, ma non ci sono gare scontate. Anche Palermo-Juventus non è stata una partita facili.” A chiudere la conferenza, una battuta sulla visita della società alla vigilia della gara. “Se sento la vicinanza? Assolutamente si”.