Sampdoria, Giampaolo: “Non saremo la vittima sacrificale. Schick? Non è Salah, ma ha grandi doti”
Sosta per le Nazionali archiviata, la Sampdoria torna in campo affrontando a Marassi la difficile gara contro la Roma. Marco Giampaolo ha voglia di scendere in campo per misurarsi con i giallorossi, provando a fare lo sgambetto a Di Francesco reduce dal ko interno contro l’Inter. “Abbiamo conquistato due vittorie nelle prime due giornate e il morale è alto – commenta Giampaolo in conferenza stampa – domani affronteremo una squadra forte e questo mi eccita non poco. Zapata e Strinic hanno lavorato bene, si sono uniti al gruppo con entusiasmo e sono motivati a dare il massimo. Hanno arricchito il peso specifico della Samp, saranno certamente utili. Per quanto riguarda Viviano, non è stato convocato per continuare ad allenarsi e raggiungere la miglior condizione. Il mio obiettivo, che è soltanto uno, è che la squadra sia in grado di fare prestazioni importanti. Che né io né la squadra abbiamo l’impressione di essere la vittima sacrificale”.
Sull’altra panchina ci sarà Di Francesco, un allenatore che Giampaolo stima molto: “Siamo corregionali, lo stimo tanto e devo dire che merita la Roma. La Sampdoria se la giocherà rispettando i valori in campo, noi avremo il pubblico dalla nostra parte e speriamo di fare un buon risultato. Schick? Parlando con lui, gli avevo consigliato di scegliere la destinazione più consona alle sue caratteristiche. Non è Salah, è più attaccante anche se le doti tecniche non gli mancano. Non so però se giocherà”.