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Sampdoria, Giampaolo: “Servono lucidità e consapevolezza, Damsgaard è convocato”

L’allenatore della Sampdoria Giampaolo ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro la Salernitana

Ritrovare una vittoria che manca da tre 

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  giornate, che diventano sei se si tiene conto dell’ultima vittoria a Marassi. In quel Luigi Ferraris dove domani alle 14.30 la Sampdoria ospiterà la Salernitana di Nicola. Gara fondamentale in chiave salvezza che alla vigilia Giampaolo dalla sala stampa del Mugnaini ha introdotto così.

“Come la si deve affrontare? Con la consapevolezza dell’importanza della gara: i calciatori lo sanno, l’ambiente lo sa, ma devi essere sempre lucido, consapevole e determinato nel raggiungere i tuoi obiettivi attraverso le cose che si sono fatte in settimana”.

Settimana nella quale in gruppo ha lavorato anche Damsgaard.Avendo giocato di lunedì abbiamo svolto un lavoro di recupero con chi ha giocato a Bologna: Damsgaard è convocato, sono tutti convocati e fra i tutti convocati c’è chi sta bene e chi sta meno bene. L’unico assente è Giovinco, che si aggiunge a Gabbiadini“. Tra gli arruolati anche l’acquisto di gennaio Supryaga. “Cosa gli manca? Devo dire che nell’ultimo periodo sta migliorando, è più dentro le nostre cose, è più ‘cattivo’. L’ho visto migliorato”.

 

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Dai suoi ragazzi a quelli di Nicola. Ci aspetta una partita che ha il suo peso ed è vibrante, la posta in palio è alta per entrambe le squadre. Penso che se la Sampdoria farà la partita che deve fare avrà buone chance di portarla a casa, la Salernitana vive un momento in cui è aggrappata di partita in partita al suo destino e verrà a fare una gara di spessore caratteriale. Poi ci sono altri fattori dentro una gara che lo possono determinare.”.

Sampdoria, Giampaolo parla dei singoli

“Sensi lo vedo migliorato, sa giocare a calcio, capisce le cose. Lo vedo in netto miglioramento, poi su di lui vanno fatti discorsi sulla continuità che ha avuto in queste settimane: un calciatore se ce l’ha è un discorso, se non ce l’ha deve andarsela a prendere. Candreva è un calciatore forte, con qualità: si discute sulla posizione, ma quando giochiamo offensivamente ha il compito di ritagliarsi il pezzetto di campo a lui più congeniale. Poi viene a prendersi il pallone dentro al campo come ha fatto anche in passato nella Samp, la questione del ruolo è una puttanata. Conti ci sarà, è fra quelli che c’è ma è post infortunio. Le condizioni di Ekdal? E’ tra quelli che abbiamo recuperato”.

Sulle difficoltà della Sampdoria al suo ritorno. “Quando sono tornato la prima cosa che ho detto è che non ho alcun tipo di vantaggio per cose fatte in passato e nessun credito. Quando sono arrivato ero consapevole a cosa andavo incontro”.

 

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Sampdoria, Giampaolo: “Non ho un gruppo di lavativi”

A chiudere la conferenza una battuta sui tifosi, che chiedono alla squadra di dare di più. “I tifosi anche a Bologna erano 1300 e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine, come sempre avremo bisogno del loro supporto. I giocatori sanno che hanno il dovere di rappresentare al meglio la maglia, non ho un gruppo di lavativi ma una squadra responsabile: come sempre hanno fatto i tifosi devono fare il dodicesimo uomo in campo, la squadra invece deve uscire dal campo con la maglia sudata e lo sa benissimo”.