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Sampdoria, Ferrero: “Muriel amore della mia vita, ma giusto vada in un top club. Schick penso resterà, Pradé? Rinnovo molto probabile”

Mai banale, tra fare scherzoso e dichiarazioni importanti, nel delineare il futuro della sua Sampdoria, soffermandosi sulle situazioni relative a pezzi pregiati come Schick, Muriel e Torreira richiestissimi sul mercato e non solo. Il presidente Massimo Ferrero, intercettato dai giornalisti presenti alla finale del 33° Torneo Ravano – 24° Coppa Paolo Mantovani presso la Fiera di Genova, ha rilasciato parole decisamente importanti sui prossimi scenari che vedranno protagonisti, in particolare, Daniele Pradé e Luis Muriel, tra scrivania e campo: in partenza, però, subito spazio al tema Schick.

“La situazione Schick è ottima. Se allungherà il suo contratto e resterà alla Samp il prossimo anno? Beh, è un grande auspicio, penso proprio di sì: il ragazzo sta con noi, sta bene, Giampaolo gli sta insegnando il calcio. Se ha un minimo di intelligenza, il suo procuratore lo consiglierà a dovere: con noi si formerà e diventerà, come dite voi, Beckenbauer. Muriel? E’ l’amore della mia vita, purtroppo credo che verranno a chiedercelo. Ma lo dico con il cuore: Muriel deve spiccare il volo, perchè dopo tanti anni alla Sampdoria un giocatore che ci ha regalato tanto, talentuoso come lui, è giusto che vada nei grandi club e faccia la sua strada”.

Torreira e la Sampdoria del prossimo anno: “Il Siviglia su di lui? Non mi risulta niente. Il ragazzo sta molto bene, gioca bene, ha fatto un grande campionato, non mi risulta nulla. Ha un contratto con noi di 5 anni, non ho notizie del fatto che voglia andare via, sono chiacchiere giornalistiche e nessuno ce l’ha chiesto. Poi, quando sarà il momento, decideremo il da farsi. La Sampdoria della prossima stagione sarà da temere: dobbiamo migliorare tanto perchè abbiamo fatto il primo anno così, il secondo un po’ sfortunato perchè abbiamo cambiato tanti giocatori. Ma ora siamo arrivati ad una grande squadra, compatta, coesa e che ha fame, e l’anno prossimo dovremo migliorare i difetti che abbiamo visto quest’anno, dando dei rinforzi a mister Giampaolo: lui dovrà occuparsi delle lagune blu”.

In chiusura, poi, le parole sul rinnovo di Pradé e sulla pesante sconfitta incassata contro la Lazio: “Rinnovo? Questo dobbiamo chiederlo a Pradé, quando lo vedete chiedeteglielo. Da parte mia è un grande dirigente, bravo…Scherzavo: molto probabilmente sì. Domenica? Mi sono arrabbiato, ci ha pensato Giampaolo a dirgli qualcosa e sono sicuro che abbiano capito che è una partita da dimenticare, spero sia un episodio e la prima e l’ultima. Blindare il 10° posto? E’ matematico, sono partito con il numero 10 e mi spetta di diritto…”.