Serie C, la Sambenedettese è fallita. Ma giocherà i playoff
Il Tribunale di Ascoli Piceno ha ufficialmente dichiarato il fallimento della Sambenedette. Che domenica però disputerà i playoff di Serie C
Si è conclusa nel peggiore dei modi la travagliata vicenda legata alle vicissitudini societarie della Sambenedettese (serie C girone B) del presidente Domenico Serafino.
Domenica giocherà i playoff
Il Tribunale di Ascoli Piceno ha infatti dichiarato il fallimento del club e ha concesso l’esercizio provvisorio per permettere alla squadra di San Benedetto del Tronto di disputare i playoff, con primo impegno domenica alle ore 17.30 sul campo del Matelica. Tanto che oggi, alle 14.30, la squadra si ritroverà in campo per allenarsi in vista del match.
Nominati i curatori fallimentari
Il tribunale ha nominato curatori fallimentari i commercialisti Franco Zazzetta, Massimiliano Pulcini e l’avvocato Francesco Voltattorni. Il fallimento era stato chiesto da alcuni fornitori di beni e servizi, ma non dai tesserati benché lamentino di non percepire alcun emolumento da settembre 2020.
I numeri della crisi
Se l’operazione pilotata andrà in porto, i contratti sportivi in essere resteranno validi. Così come i debiti sportivi accumulati. Gli stipendi da pagare ammontano a circa 900mila euro, a cui si devono aggiungere altre 4 mensilità per un totale di quasi 1 milione e 800mila euro che con i premi salvezza sfiorano quota 2 milioni di euro. Se la situazione debitoria non verrà sanata, la nuova proprietà che acquisirà il club non potrà iscrivere la squadra nella categoria conquistata sul campo.