Salernitana, trust e futuro prossimo: la situazione
La via del trust non è stata perseguita soltanto dalla società neopromossa: ecco di cosa si tratta. Nel mentre, cresce l’attesa a Salerno
Un altro passo verso la cessione della Salernitana. La nota dei trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli, rappresentanti di Melior Trust e Widar Trust, ha prorogato fino al prossimo 5 dicembre la possibilità di presentare offerte per l’acquisizione della società neopromossa in Serie A. Fin qui ne sarebbero giunte due e, nei prossimi giorni, la situazione potrebbe essere ancora più chiara.
Cosa succederebbe se le quote del pacchetto societario della Salernitana, entro il prossimo 31 dicembre, non venissero cedute?
In primis si potrà chiedere una proroga, ove ci fossero offerte ufficiali e strette di mano imminenti. In ogni caso l’eventuale proroga non potrebbe superare i 45 giorni. Insomma, il tempo che servirebbe per sbrigare le eventuali, ultime faccende burocratiche prima del closing.
Nella peggiore delle ipotesi, invece, laddove non dovessero giungere offerte valide, congrue e vincolanti, la Salernitana verrebbe esclusa da tutti i campionati professionistici, ripartendo così dalla Serie D. Un’ipotesi più che remota, chiaramente.
E se, invece, due o più offerte dovessero risultare congrue?
In questo caso, c’è stata una recente modifica: dapprima l’offerta maggiore giunta sul tavolo avrebbe rappresentato il prezzo base, con rilancio minimo pari all’1% dello stesso. Ora, invece, i trustee si riservano di accettare l’offerta ritenuta più vantaggiosa nel termine del 15 dicembre 2021. E le negoziazioni a stretto giro potrebbero entrare nel vivo, portando cosi novità importanti per il futuro della Salernitana.
Che cos’è un trust?
Si tratta di uno strumento di strutturazione patrimoniale, una sorta di ‘scatola’, al cui interno il disponente trasferisce beni e diritti ad uno o più trustee per un determinato scopo. Nel caso della Salernitana implica la cessione entro il 31 dicembre 2021, come detto. Ma non è l’unico caso in serie A. Perché proprio nel prossimo weekend si affronteranno Salernitana e Sampdoria. Anche la società del presidente Ferrero è infatti gestita da un trust, con lo scopo di cedere il pacchetto azionario entro il 2025.