Juric: “Radonjic? Margini di miglioramento enormi”
Le parole di Ivan Juric al termine di Salernitana-Torino
Il Torino vince e convince contro la Salernitana: all’Arechi finisce 0-3 per i granata trascinati dal leader Buongiorno (autore della rete che ha sbloccato il match) e da Radonjic che ha siglato una doppietta. Al termine della gara, Ivan Juric ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di DAZN.
Torino, le parole di Juric al termine della gara contro la Salernitana
Ivan Juric ha commentato così la prestazione dei suoi ragazzi: “La partita era difficile, abbiamo anche sofferto ma siamo stati cinici in attacco a fare gol ed è diventata più semplice. Sono molto contento che non abbiamo preso gol, è la terza partita su quattro in cui succede. Ne abbiamo fatti tre e abbiamo fatto molte buone azioni: sono molto soddisfatto“.
L’allenatore del Torino ha poi continuato: “Differenze casa-trasferta? Il modo di giocare è uguale, a volte l’anno scorso abbiamo fatto risultati migliori fuori ma è andata così. Radonjic ha fatto due gol ed è stato cinico, anche se ne ha sbagliato uno clamoroso. In certe situazioni può comunque fare meglio. Ha trovato la continuità nell’allenamento e speriamo che continui così, perchè i suoi margini di miglioramento sono enormi. Che lavoro si fa su uno come lui? L’andamento è difficile da spiegare, lui non è sempre sul pezzo, diciamo così… (ride ndr)”. Poi su Duvàn Zapata: “Ha fatto assist, teneva la palla e ci faceva giocare, ha fatto una grandissima partita. Poteva fare gol ma ha fatto veramente bene. Sanabria? La situazione è cambiata, prima era da solo con Pietro (Pellegri ndr) che aveva spesso problemi. Ora Pietro ha trovato continuità, Sanabria deve allenarsi bene e sfruttare l’occasione quando arriverà”.
Infine su Ricci e il centrocampo: “Il reparto è interessante, giovane e fresco. Ora abbiamo messo Tameze che ci dà quella sostanza che magari a volte ci mancava. Sceglierò partita dopo partita. Samuele ha già continuità di rendimento, capisce tante cose e deve continuare così. Gli stimoli? Andare al massimo e cercare di fare il meglio possibile“.