Palermo, questione di chimica: a Salerno basta l’intesa Brunori-Pohjanpalo

Il Palermo rientra nella griglia dei playoff, al settimo posto, grazie alla vittoria firmata Brunori-Pohjanpalo contro la Salernitana
Questione di chimica, di sguardi. E di piedi che si cercano e trovano a memoria. A Salerno, il Palermo ritrova la migliore prestazione della coppia Brunori-Pohjanpalo e conquista tre punti e il settimo posto in classifica. Entrambi a segno nella stessa partita per la seconda volta da quando il finlandese ex Venezia si è trasferito in Sicilia.
Era già successo contro il Cosenza, nel netto 0-3 al Marulla. Oggi prima la rete di Brunori su calcio di punizione dopo il leggero tocco di Blin, poi il destro di Pohjanpalo su assist del capitano. Sono 11 gol in due, tutti nel 2025. Nessuno ha fatto meglio tra le coppie gol della Serie B in questi primi tre mesi del nuovo anno. Undici reti delle 18 totali nell’anno solare hanno portato la loro firma: oltre il 60%
Incidono, eccome, il rientro nel progetto del capitano (parallelo all’arrivo di Carlo Osti nel ruolo di ds) e l’acquisto del 30enne nato a Helsinki. Cinque gol e un assist in 7 partite per l’ex Venezia, 7 gol e 2 assist per l’italo-brasiliano. La tecnica del 9 a mescolarsi con la potenza fisica del 19. In una sola parola: leadership.
Un’intesa sempre più vivace, un binomio indissolubile a Palermo. Da quando il gigante finlandese veste la maglia del Palermo, Dionisi li ha sempre schierati dall’inizio. Solo contro il Brescia, l’uno è “mancato” all’altro per squalifica: Brunori, contro il Brescia. Poi sempre insieme, e dall’inizio, anche a costo di sacrificare Le Douaron che tanto bene stava facendo.
Palermo, sulle spalle di Brunori e Pohjanpalo
La risalita del Palermo verso la Serie A non può che ripartire dalla sua coppia d’attacco. Brunori e Pohjanpalo costituiscono uno dei binomi offensivi più forti di tutta la Serie B, come confermano i numeri. Un rapporto che inizia forse da quella sfida contro il Mantova, al Barbera: calcio di rigore per i rosanero, il numero 9 lascia battere l’ex Venezia appena arrivato in Sicilia per regalargli la prima gioia con la nuova maglia. Cosi sarà.
A Cosenza, Pohjanpalo restituisce il favore: calcio di rigore, ma questa volta è Brunori a segnare. Il numero 19, in quel caso, non solo lasciò calciare il capitano rosanero, ma si schierò a protezione dalla lunetta per impedire agli avversari di avvicinarsi. Compagno di squadra vero, collega di reparto sincero e fedele. Storia di un rapporto iniziato da lì, passato per lo spettacolo dell’Arechi e dal finale ancora in certo. Anche se, a Palermo, hanno qualche idea sull’epilogo dei sogni.

“Colpo” in trasferta
E’ sembrato facile, con quei due lì davanti. Eppure il Palermo la vittoria se l’è dovuta sudare all’Arechi. Dopo un primo tempo dominante, i siciliani hanno infatti abbassato concentrazione e intensità di gioco. Segnali dell’1-2 arrivato però troppo tardi, al 91esimo. La Salernitana non perdeva in casa dal 12 gennaio (contro il Sassuolo) e in generale aveva conquistato 22 dei 31 punti totali nel proprio stadio.
Nulla di facile, anche se davanti hai quei due che, dal 2025, coprono più del 60% della produzione offensiva della squadra (assist compresi). Già nella classifica delle migliori coppie gol della Serie B, con 12 reti e 3 assist. Trascinatori, decisivi. Questione di chimica.