Pioli torna a Salerno, dove arrivò 17esimo in Serie B nel 2004
In occasione di Salernitana-Milan Pioli tornerà all’Arechi, dove ha guidato la Salernitana in Serie B nella stagione 2003-04
Salernitana-Milan, in programma domani all’ora di pranzo (qui la programmazione Sky per il prossimo turno di Serie A), sarà una partita importantissima sia per i rossoneri, intenti a proseguire la loro corsa-scudetto (in attesa che l’Inter recuperi la gara con il Bologna), che per i padroni di casa, alla prima partita sotto la guida di Davide Nicola. Ma, forse per Stefano Pioli (qui le sue parole in conferenza) tornare all’Arechi avrà un sapore ancora più speciale. Molti probabilmente non sanno che l’attuale allenatore del Milan ha iniziato la propria carriera sulla panchina della Salernitana, in Serie B, nella stagione 2003-04.
La Salernitana di Pioli, Bogdani centravanti e Breda capitano
Dopo una carriera da calciatore con 202 presenze in Serie A, Pioli ha subito iniziato la carriera da allenatore, prima nel settore giovanile del Bologna (dove vince un campionato Allievi Nazionali), e in una stagione con la Primavera del Chievo, in attesa della chiamata alla guida di una prima squadra, che arriva nell’estate del 2003, dalla Salernitana in Serie B.
All’epoca, i granata erano appena stati ripescati in Serie B grazie al “caso Catania”, che portò l’annullamento delle retrocessioni della stagione precedente (quindi anche quella della Salernitana), e l’estensione del campionato a 24 squadre, ammettendo anche la Fiorentina, proveniente dalla C2.
Nella rosa per la stagione 2003-04, Pioli aveva a disposizione giocatori provenienti dalla Serie A come Erjon Bogdani e Bombardini, oltre al capitano Roberto Breda, oggi allenatore e a Christian Molinaro, ancora oggi in Serie A, al Venezia. In quella stagione di Serie B, erano presenti molte “grandi” come Napoli, Genoa, la già citata Fiorentina, ma anche Cagliari, Atalanta e Torino. Il campionato fu vinto dal Palermo di Luca Toni (che, con 30 reti, vincerà la classifica cannonieri) e Fabio Grosso, titolari nella Nazionale campione del mondo due stagioni dopo.
La Salernitana guidata da Pioli concluse il campionato con una salvezza tranquilla, al 17esimo posto. Non una stagione anonima, visto che gli uomini dell’attuale allenatore del Milan hanno ottenuto anche vittorie importanti, su campi ostici. Nelle prime due gare di campionato, la Salernitana rispettivamente pareggia contro il Palermo all’Arechi (1-1) e batte il Torino all’Olimpico grazie alla rete di Bogdani. L’attaccante albanese firmerà anche la vittoria alla prima giornata di ritorno contro il Palermo (che vincerà il campionato con 83 punti, gli stessi del Cagliari), al Barbera, con una doppietta.
La salvezza, ottenuta con 5 punti di vantaggio sul Bari, ultima squadra retrocessa, arriverà con 5 giornate di anticipo, grazie alla vittoria in trasferta contro la Ternana, grazie ad una doppietta di Tulli.
Dalla Serie B alla lotta scudetto con il Milan
Dopo solo una stagione Pioli lascia Salerno, firmando per il Modena, dove conquistò i playoff di Serie B. Ancora un anno dopo, arriva l’esordio in Serie A, nel 2006, con il Parma. Da lì ha girato varie panchine, tra cui quelle di Lazio, Inter, Fiorentina, fino ad arrivare al Milan nel 2019, riportando i rossoneri la stagione successiva in Champions League. Questa stagione, ancor più della precedente, i rossoneri sognano la vittoria del campionato (nonostante Pioli in conferenza abbia parlato di “classifica non veritiera”). E sabato sera, per continuare a sognare lo Scudetto, il Milan e Pioli farà tappa proprio a Salerno.