Salernitana, Inzaghi: “Passi in avanti dal mio arrivo, la vittoria è vicina”
Le parole dell’allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi al termine del match contro il Sassuolo
Dopo un ottimo inizio di partita la Salernitana non è riuscita a mantenere il ritmo, facendosi raggiungere dal Sassuolo su 2-2. A segnare le reti sono stati Ikwuemesi, Dia e Thorstvedt (doppietta). Al termine della partita l’allenatore della Salernitana Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Salernitana, le parole di Filippo Inzaghi
L’allenatore granata ha iniziato analizzando il match: “Sapevo che avremmo fatto questo inizio. Avevo chiesto alla squadra di cercare di andare in vantaggio, di aggredire e l’abbiamo fatto. Sul 2-0 una squadra che si vuole salvare non può mai prendere un gol del genere: sul lancio lungo dobbiamo andare a saltare su Defrel e non possiamo perdere il duello aereo. Dobbiamo avere più cattiveria e voglia di non prendere gol“.
Poi Inzaghi prosegue: “Abbiamo anche avuto la palla del 3-1, probabilmente avrebbe dato grande slancio. Nel secondo tempo è arrivata sicuramente un po’ di apprensione, anche le gambe dobbiamo tornare a farle girare per novanta minuti. Non è semplice, perché abbiamo intensificato il lavoro. Comunque venire qui a giocarcela contro una squadra come il Sassuolo, molto forte, che batte Juve e Inter…”
“Il Sassuolo ha anche giocatori che sono fuori categoria, come Berardi“, ha continuato l’ex allenatore di Bologna e Benevento fra le altre. “Dobbiamo ripartire da qui, penso siamo vicini alla prima vittoria. Alla ripresa giocheremo con la Lazio davanti al nostro pubblico, abbiamo il dovere di continuare così“.
Inzaghi commenta la prestazione del portiere Ochoa: “Nel secondo tempo è stato bravo, però dobbiamo ripartire dal primo tempo, che è stato eccezionale da parte nostra. Ochoa non lo scopro certo io“. Poi prosegue: “Nel secondo tempo ho provato a mettere tutti quelli che avevo per risalire, ho tenuto due punte perché non volevo abbassarmi. Se porti davanti Berardi, Defrel, Laurienté e Pinamonti diventa difficile“.
Una osservazione sull’arbitro: “Non ho rivisto il sospetto tocco di mano in area del Sassuolo, ma se lo tocca è rigore… con tutti i falli di mano, questo è da fischiare. Siamo piccolini, non ci lamentiamo mai. Ma se lo tocca è rigore, ma non ci attacchiamo a niente“. Sulla sosta: “Avrò otto giocatori via, come l’altra volta quando sono arrivato si fa fatica quando stanno via questi giocatori. Da quando sono arrivato non ho mai avuto una settimana intera per preparare la partita, da due settimane vedo che l’aria sta cambiando. Sono felice perché mi reputo molto fortunato a lavorare qui, i calciatori devono capire che devono tenersi stretti la Salernitana. Nessuno mi ha costretto ad accettare, credo ciecamente in questa squadra, che deve migliorare molto. Chi tira indietro la gamba con me non giocherà più, perché la Salernitana viene prima di tutto e dobbiamo tenercela stretta“.
Una considerazione sulla panchina di Candreva: “Lui è uno dei migliori giocatori che abbiamo, è il nostro capitano. Oggi ho fatto questa scelta e sapevo che avrebbe potuto darci tanto da subentrato, come ha fatto. Per cui presto rivedremo il miglior Candreva“. La paura? “Non dovrebbe subentrare, ma la Salernitana non vince in trasferta da gennaio e i giocatori sono umani. Voglio più cattiveria, sono appena arrivato e gliela trasmetterò presto. Da quando sono arrivato già ci sono stati dei passi in avanti. Una vittoria ci aiuterebbe“. Infine una battuta su Milan e Inter: “Il Milan ha fatto una grande partita, Simone ha confermato di essere fra i migliori allenatori d’Europa, per cui è stata una bella settimana da quel punto di vista“.