Salernitana, De Sanctis: “Salvezza? Possiamo alzare l’asticella”
Il bilancio di Morgan De Sanctis, direttore sportivo della Salernitana, sul calciomercato estivo
Morgan De Sanctis ha parlato in conferenza stampa. L’ex portiere è stato nominato direttore sportivo della Salernitana dopo l’addio di Walter Sabatini. Con la fine del calciomercato estivo, ha così fatto un bilancio sul suo operato tra acquisti e cessioni.
Morgan De Sanctis ha parlato dei dubbi e le critiche arrivate dopo la sua nomina come nuovo direttore sportivo della Salerntina: “Penso che lo scetticismo sia normale, sono pur sempre un dirigente giovane alla prima esperienza in questa veste. Ho comunque grande convinzione e consapevolezza, ho fatto il calciatore e so cosa vuol dire questo mondo. Spesso vieni criticato anche quando non lo meriti”.
Il direttore sportivo ha poi fatto un bilancio sugli investimenti della società campana sul mercato: “Abbiamo speso 44 milioni per quindici operazioni in entrata, confermando anche calciatori che erano stati fondamentali per conquistare la salvezza. Inoltre abbiamo realizzato ben ventidue operazioni in uscita tra rescissioni, fine prestiti e cessioni. Abbiamo acquistato calciatori veramente forti quindi era necessario fare spazio. Siamo anche riusciti ad abbassare il monte ingaggi”.
Salerntina, De Sanctis: “Salvezza? Possiamo alzare l’asticella”
Infine De Sanctis ha detto la sua sulle difficoltà riscontrate soprattutto nella prima parte di calciomercato: “All’inizio ci sono stati tanti rifiuti, venivamo visti come un brutto anatroccolo. Per questo devo ringraziare Lovato. La sua firma ci ha permesso di far capire che tipo di progetto volevamo realizzare. Il duo Vilhena-Candreva è stato poi fondamentale. Sono due calciatori che godono di grandissima stima e hanno permesso di far cambiare idea su di noi. Obiettivo? Siamo nella condizioni di esprimerci al meglio su tutti i campi ed alzare l’asticella. Il presidente ha ragione quando dice che non vuole sentire parlare di retrocessione, sono convinto che potremo distaccarci da alcune squadre. Dobbiamo acquisire consapevolezza senza un obiettivo ufficiale”.