Lecce, Rossettini: “Io in ospedale? Sì, forse per colpa di una zanzara”
Febbre, mal di testa e brividi dopo la partita con la Juventus, forse causati dalla puntura di una zanzara. A più di 3 settimane dai primi sintomi, Luca Rossettini spiega quanto accadutogli.
"Sono in fase di ripresa, i sintomi che avevo stanno scomparendo". Luca Rossettini si presenta con una buona notizia, raccontando la propria esperienza ai canali ufficiali dell'U.S. Lecce. Dopo quasi un mese trascorso lontano dal campo – e, soprattutto, tra gli ospedali di Padova e Galatina – il difensore ha spiegato: "Sono tornato a Lecce, pronto per seguire un programma di recupero. Voglio essere a disposizione di Liverani quanto prima".
Dopo settimane segnate da febbre alta, brividi e un forte mal di testa, Rossettini è tornato in forma e ha fatto chiarezza su quanto accadutogli. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"FORSE E' STATA COLPA DI UNA ZANZARA"
"Dopo la partita con la Juventus, intorno alle 4 di mattina, ho avuto un forte di mal di testa, febbre alta e brividi. Ero un po' preoccupato, temevo si trattasse di Coronavirus. Ho iniziato una terapia farmacologica, mi è stato fatto un tampone nelle 24 ore successive. Fortunatamente, ha dato esito negativo"
"Nonostante i farmaci, ho continuato a stare male per 4 giorni, così il dottor Tundo dell'ospedale di Galatina ha deciso di ricoverarmi per effettuare una serie di esami. Sono rimasto in ospedale per 6 giorni, poi mi hanno trasferito al reparto "malattie infettive" di Padova. Altri 4 giorni di ospedale lì, dagli esami del sangue abbiamo capito che si potrebbe trattare di un'infezione virale, portata da una zanzara di tipo tropicale".
"Da un lato c'è la serenità di aver escluso che si potesse trattare di una brutta malattia, dall'altro quell'incertezza che permarrà finché non capiremo se effettivamente sia stato punto da un insetto oppure no. La mia famiglia? Ero tranquillo perché sapevo che non gli avrei trasmesso nulla, ma ho imparato a dare un valore ancora maggiore a certe cose".