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Ronaldo: “La Juve è un club incredibile. Non vedo l’ora di iniziare: sono impaziente”

E’ passato un mese dal giorno in cui la Juventus ha ufficializzato Cristiano Ronaldo, che si prepara a fare il suo esordio in maglia bianconera: prima quello “informale”, nel vernissage di Villar Perosa; poi quello ufficiale, nella prima di campionato contro il Chievo, a Verona il 18 agosto. L’attaccante bianconero è il protagonista di un’intervista pubblicata su Juventus Tv: “La prima parola imparata in italiano? Beh, ‘buongiorno’. Questa è una nuova avventura per me e mi sento molto bene: sono stato accolto nel migliore dei modi dai tifosi, dalle persone al centro sportivo: sono tutti molto cordiali, è come una famiglia. Sono felice”.

Cristiano spiega la sua scelta di venire in Italia e a Torino: “Ho scelto la Juve perché è un grandissimo club, tra i più importanti al mondo, che conoscevo sin da bambino. E mi piaceva. Speravo che un giorno avrei potuto giocarci, ora lo farò. In realtà non c’è stato un momento preciso in cui ho deciso di venire qui. Nel corso degli anni col Real abbiamo incontrato la Juve qualche volta e la mia sensazione è sempre stata che ai tifosi italiani io piacessi. La decisione è stata facile, perché la Juve è una società incredibile”.
3 aprile 2018. La notte della rovesciata allo Stadium: “La standing ovation è stata una sensazione bellissima. All’inizio ero sorpreso, poi… non mi era mai successa una cosa del genere. Quando giochi i quarti di Champions, segni e vedi che tutto lo stadio ti applaude… incredibile! Da quel momento la Juve mi è piaciuta ancora di più. Però – aggiunge Ronaldo – non credo abbia influenzato molto la mia scelta. Non è stato l’elemento scatenante, diciamo, ma è uno di quei dettagli che aiutano quando devi prendere decisioni importanti: capire che le persone mi apprezzavano ha contribuito”.

E a proposito di tifosi, da quando è arrivato a Torino e non solo è Ronaldo-mania: “Li ringrazio per tutto questo sostegno, essere accolto così è fantastico. Il mio compito sarà migliorare ulteriormente la squadra, dando il massimo e dimostrando professionalità. Voglio rendere la Juventus più forte, aiutarla a vincere trofei. Come immagino il mio primo gol allo Stadium? Non lo so, avverrà tutto in maniera naturale. Non ci penso più di tanto, so solo che arriverò pronto e preparato”.

33 anni e una forma top, CR7 parla anche delle sue abitudini e del suo adattamento in Serie A: “La mia giornata tipo? Da quasi 16 anni sono un professionista ormai, ho sempre gli stessi metodi: voglio continuare così anche alla Juve, senza cambiare nulla del mio lavoro e della mia etica. La Serie A la conosco, ma giocarci sarà diverso. Spero di adattarmi in fretta, ma non sono preoccupato: per me è una sfida, essere nel club più importante d’Italia: sono impaziente”.