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Roma, Zaniolo: “Quattordici anni senza vincere sono troppi. Mourinho uno dei migliori al mondo”

Le parole di Zaniolo in vista della semifinale di Conference League contro il Leicester

Nicolò Zaniolo ha parlato ai microfoni di Uefa.com. Il trequartista giallorosso ha introdotto la semifinale di Conference League contro il Leicester in programma giovedì 28 aprile alle 21. Il ritorno all’Olimpico andrà, invece, in scena il 5 maggio.

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Roma, Zaniolo: “Contro il Bodø la partita perfetta”

Zaniolo ha ricordato così la tripletta messa a segno contro il Bodø Glimt che è valsa la qualificazione ai giallorossi: “È stata la partita perfetta sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Sono molto felice per la tripletta perchè è stata fondamentale per permettere alla squadra di vincere e passare il turno. Non segnavo da tanto, ma non ho mai avuto l’ossessione per il gol, preferisco fare una grande prestazione e vincere”. 

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“È stata la notte più bella della mia carriera”

Il calciatore giallorosso ha poi fatto una personale classifica dei momenti migliori vissuti con la maglia della Roma: “La mia prima tripletta con la maglia della Roma davanti a 65mila persone e nei quarti di finale di una competizione europea, è stato un sogno. Ad inizio partita non pensavo potesse succedere. È stata sicuramente una delle notti più belle della mia carriera insieme all’esordio al Bérnabeu e alla doppietta contro il Porto in Champions League. Anche perché si tratta di tre notti europee”.  

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“Mourinho un top, vogliamo tornare a vincere”

Zaniolo ha poi parlato del rapporto che lo lega a Mourinho e della possibilità di vincere la Conference League:Mourinho è uno dei migliori allenatori al mondo. Ci ha trasmesso grande mentalità per dare sempre il massimo. Speriamo di poter vincere qualcosa con lui. Stiamo lavorando dal primo giorno per questo, il mister sa come si fa e penso che ne abbiamo le possibilità. Contro il Leicester sarà difficile, ma noi siamo forti. Possiamo giocarcela con tutti. Vincere questo trofeo sarebbe un punto di partenza. 14 anni di attesa sono troppi, vogliamo tornare a vincere per noi e per i tifosi”.