Roma, Spinazzola: “Ecco quando torno. Inter? Mi ha ferito sentirmi dare dello zoppo”
L’esterno giallorosso fissa la data del rientro e racconta i momenti in cui ha capito che il suo Europeo era finito
Un Europeo vissuto da protagonista fino a quel minuto 79 di Italia-Belgio. Leonardo Spinazzola, in quell’istante, ha sentito svanire la possibilità di chiudere in bellezza un mese di notti magiche. Nonostante il momento difficile (rottura del tendine d’Achille) non ha però perso il sorriso, il suo ottimismo e la voglia di tornare al più presto in campo gli dà forza in queste settimane.
“Torno a novembre“. A dichiarato in un’intervista a Il Romanista “Sarò a disposizione del mister per ricominciare a giocare. Nella mia testa c’è solo questa data. Altri ci sono riusciti, ci proverò anche io. So benissimo che c’è chi parla di gennaio, di febbraio e magari pure di marzo, ma io dico che a novembre torno in campo. Poi magari mi sbaglierò, lo vedremo”.
Il momento dell’infortunio
Spinazzola ha raccontato gli attimi dell’infortunio e quel pianto disperato che ha fatto il giro del mondo: “Ho sentito un colpo. Mentre correvo con la coda dell’occhio speravo di vedere qualcuno dietro di me che mi avesse colpito. Quando ho realizzato che non c’era nessuno ho capito subito che si era rotto il tendine. Ma nessun dolore. Ho pianto solo perché ho capito che cosa mi sarei perso”.
L’Inter e quella frase che “Mi ha fatto male”
Poi uno sguardo a quel trasferimento saltato all’Inter che avrebbe portato Politano alla Roma: “Sì, mi ha ferito sentirmi dare dello zoppo, da quell’episodio ho trovato tutta la forza del mondo per riprendermi e per dimostrare a tutti quello che sono. Ora niente mi fa più paura. Sono molto più tranquillo dal punto di vista mentale. Faccio il lavoro più bello del mondo, ho una splendida famiglia e stiamo bene. Che cosa potrei chiedere di più?”
Il possibile arrivo di Vina
La Roma aspetta Spina, ma nel frattempo servirà rimpiazzarlo e il nome più caldo è quello di Vina: “Preoccupato? Mai nella vita. Anzi, ne sono contento. Finché io non rientro, non poteva certo giocare tutte le partite Calafiori. Viña è il benvenuto, e poi magari hanno ragione quelli che dicono che io rientrerò a febbraio…”.
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