Roma, Spalletti: “Non metto le mani addosso ai miei giocatori”
Un pareggio che brucia, che lascia l’amaro in bocca per come è maturato, visto il doppio vantaggio iniziale che lasciava presagire tutto un altro sviluppo della gara. La Roma si rammarica per il 3-3 maturato a Bergamo contro l’Atalanta, ma deve anche fare i conti con il caso esploso alla fine della partita, quando tra Luciano Spalletti e Francesco Totti sarebbe scoppiato un litigio non sfociato, per poco, in un corpo a corpo. Proprio per mettere a tacere queste voci, l’allenatore giallorosso ha voluto diramare, sul profilo ufficiale della società, una nota chiara e decisa con l’intento di porre fine alla questione.
“Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino”