Roma, Spalletti: “Giochiamo per vincere, dobbiamo essere adatti a farlo”. E Fazio: “Vogliamo l’Europa League”
Quando i colleghi spagnoli gli chiedono se il suo calcio può risultare “allegro” lui sorride: “Giochiamo per vincere, non soltanto per allegria”. Tanto per far capire l’obiettivo: “Vogliamo giocare queste partite, dobbiamo essere adatti a farlo”. Adatti a vincere, sì. Adatti a passare il turno e approdare agli ottavi: “Abbiamo fatto un bel girone di qualificazione e siamo davanti ad un’altra grande squadra per confrontarci e dare un’esame importante per il passaggio del turno”. Villarreal squadra ostica: “Stanno bene in campo, hanno giocatori forti, poi qualche infortunio. Soldato è di nuovo a disposizione, prendono pochissimi gol perché sanno stare bene in campo, sono corti. Hanno il dubbio, stanno in 20, 30 metri. Cortissimi. Poi ripartono con velocità e qualità”. Escribà è stato chiaro: “La Roma è una delle favorite, può giocarsela col Manchester per arrivare fino in fondo”. La risposta di Spalletti: “Avrei preferito disputarla più in là perché sono due formazioni forti, il Villarreal ha ambizione. Escribà ha sostituito un allenatore forte altrimenti avrebbero tenuto Marcelino. Sarà difficile venirne a capo, sono due squadre titolate che hanno qualità. Bisognerà essere bravi subito all’altezza, far vedere quali sono le nostre qualità. L’obiettivo è fare risultato, non ci si può nascondere come nessuno che porti il nome di Roma. Il loro stadio è insidioso, hanno un grande pubblico. Fa dare qualcosa in più ai propri sostenitori”. Su quello della Roma: “E’ stato detto che questo stadio si farà”. Infine su Florenzi, ieri ha subito un altro colpo al ginocchio, lo stesso operato: “Mi ha detto “ho risentito male al ginocchio”. Ha parlato col dottore, il rischio è che questo trauma distorsivo possa creare complicazioni, l’ho risentito dopo cena. Ha voluto parlare della nostra partita più che di se stesso, voleva trasmetterci stima. Venerdì si vedra, si prende due giorni di riposo. Lui è fortissimo, ma mi interessa la sua reazione”. Nuova operazione? Temo tutto, quando la sensazione non è buona specialmente. La mia è una sensazione di malessere”. Turnover in porta? “Col Villarreal gioca Alisson, in futuro si vedrà”. Infine su Dzeko: “Sui moduli abbiamo la possibilità di variare. Non abbiamo altri giocatori così, col suo fisico”.
Roccioso, una garanzia. Lì dietro le prende tutte lui ormai, titolarissimo della Roma. Spalletti così in conferenza: “Fazio è bello grosso eh, le sente tutte le responsabilità”. Ecco sì, parliamo dell’argentino. Queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione, prima della sfida col Villarreal: “Sono una buona squadra, giocano bene, molto compatti. Difendono tutti insieme con un’uscita veloce. Hanno buoni calciatori, un bel campo per giocare. Sono una squadra con esperienza, negli ultimi 15 anni hanno fatto sia la Champions che l’Europa League. Siamo una squadra, siamo preparati per giocare tutte e tre le competizioni”. Obiettivi: “Giochiamo l’Europa League, vogliamo questa competizione, tutta la gente che lavora con noi. Il tifoso romanista vuole questa coppa come noi”. Sulla Spagna e il Villarreal: “Ha sofferto con le piccole, se ‘è giocata con le grandi: tanti calciatori forti, le ultime partite – avrebbe potuto vincere, resta una squadra con dei bravi calciatori. Sappiamo come affrontare questa partita e questa squadra”. Importante per un club vincere l’Europa League? “Vogliamo tutte e tre le competizioni. Prima vinciamo, poi vediamo. Sappiamo che ci sono due gare, 180 minuti. Per questo dobbiamo guardare anche alla prossima gara, ora pensiamo a giovedì”. Nazionale italiana: “Mi hanno fatto quella domanda lì, io ho il passaporto, nome, cognome e sangue italiano. Solo quello, non ho detto nulla più. Se mi piacerebbe? L’Italia è una grande nazionale, ha storia…”.