Roma, Spalletti: “Domani non si gestisce nulla, vogliamo vincere. Salah e Dzeko? Non giocheranno”
Vigilia di Europa League per la Roma che domani scenderà in campo all’Olimpico per ospitare il Villarreal nel ritorno dei sedicesimi di finale. Il 4-0 ottenuto all’andata lascia alquanto tranquilli i giallorossi, a cui basterà gestire la gara per strappare il pass per il turno successivo. Luciano Spalletti però non si fida degli spagnoli e chiede ai suoi giocatori di tenere alta la concentrazione: “Sarà una partita difficile, se non siamo all’altezza della situazione potremo avere delle sorprese negative. Mi sembra che ci sia una presa di coscienza superiore a quella della banalità, perché la storia del calcio parla di risultati clamorosi. Ricordo il Milan con il Depor, ma non deve riguardarci. Il nostro modo di interpretare le partite deve essere il migliore. Non si arriva a fare questi risultati se non c’è il supporto di quelli che giocano di meno, dunque qualche cambiamento ci sarà. Se gente come Vermaelen, Paredes e Jesus si vogliono chiamare riserve allora diciamo che giocheranno le riserve. Ma è un qualcosa di forzato. Totti giocherà, Gerson ancora non lo so. Si sta impegnando e fa vedere che ci sono delle qualità ma bisogna valutare un discorso più ampio, non posso garantire che parta dall’inizio”.
La situazione in casa Juventus non interessa a Luciano Spalletti che, interrogato sul caso Bonucci, glissa: “Chiaro che questo è un periodo particolare, si vanno ad affrontare partite importanti in Europa e in campionato. L’addizione delle gare ravvicinate può creare qualche problema, secondo me la Juventus ha le carte in regola per passare questo periodo indolore ma ci sono anche gli avversari che sono forti. Per quanto riguarda Bonucci non posso dire nulla perché non conosco i fatti”.
I bookmakers vedono la Roma favorita per la vittoria finale dietro il Manchester United, Spalletti ci spera: “Io non so quale strada faremo, cosa troveremo davanti a noi in questa competizione. Sono sicuro che dalla nostra testa non uscirà il pensiero di voler fare bene e fare risultati che rendono felici i nostri tifosi. Noi dobbiamo vincere più partite possibili, quella di domani sera sembrerebbe di poter andare in campo gestendo la situazione. Non si gestisce niente, si va per vincere la partita. C’è il rischio di valutarla diversamente e non va fatto, perché l’analisi di una competizione del genere la facciamo nel doppio turno. Non c’è solo l’andata, ma anche il ritorno. Noi vogliamo fare la partita domani e contro chiunque si troverà di fronte a noi, se non lo facciamo rimarrò deluso”.
Su Dzeko e Salah, infine, Spalletti sottolinea: “Li ha cambiati la crescita di squadra, essendo diventata una squadra forte sono agevolati coloro che fanno calcio offensivo. Finalizzano un’azione più costruita, loro due insieme stanno bene. Dzeko è forte fisicamente, Salah invece nella velocità. Quello che fa la differenza è il fattore squadra, poi loro danno qualcosa in più ma quello che è la Roma adesso è sicuramente un team che può condizionare il gioco di un calciatore che subentra per la prima volta. Viene messo in un collettivo che funziona e tutto viene meglio. Domani non giocano nessuno dei due”.