Roma, Ranieri: “Non cambio idea sul mio futuro, a fine anno saprete chi avrà scelto il presidente”

Le parole dell’allenatore giallorosso alla vigilia della sfida contro il Cagliari
Non è stata una settimana semplice per la Roma, che giovedì sera è stata eliminata dall’Europa League.
Un 3-1 pesante quello inflitto dall’Athletic Club ai giallorossi, all’interno di una partita condizionata già dai primi minuti a causa dell’espulsione di Hummels.
Adesso testa totalmente al campionato per i capitolini, che hanno 10 partite a disposizione per ottenere un posto in Europa che fino a pochi mesi fa sembrava utopia. La rincorsa di Mancini e compagni riparte dal Cagliari.
Alla vigilia della sfida contro la sua ex squadra, Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa.
Roma, la conferenza stampa di Ranieri
Prima di tutto, l’allenatore giallorosso è tornato sull’espulsione di Hummels: “Avevo fatto quella dichiarazione perché avevo visto l’immagine da un televisivo. Io credo che ci potesse stare il rosso ma forse era una decisione un po’ forzata, perché non c’erano tutti i parametri per dire che era una chiara occasione da gol. Credo che l’arbitro sia stato un pochino severo, anche perché la partita era particolare. Pazienza, Turpin lo vorrei sempre così come Letexier perché sono arbitri bravissimi e decisionisti. Non è andata per il verso giusto ma questo è il calcio, non facciamo dei vittimismi“.
Negli ultimi giorni ci sono stati tanti giudizi sui cambi di Bilbao, a proposito dei quali Ranieri ha dichiarato: “Ho a disposizione 26 giocatori, sappiamo che si possono fare 5 cambi. Per me non fanno notizie le scelte di giovedì, perché giocavamo contro una squadra che ci avrebbe attaccato e avevo bisogno di determinati giocatori. Poi l’espulsione ha stravolto i piani. Non c’è nessun problema con i giocatori rimasti fuori“.
Sul proprio futuro, invece: “Aspettate la fine del campionato e saprete chi avrà scelto il presidente. Io non cambio idea sul mio futuro. Adesso il focus deve essere sulle prossime dieci partite, che vanno giocate alla morte”.
“Chiedo alla squadra di reagire”
Una brutta prestazione di Dovbyk giovedì, commentata così dall’allenatore: “L’ho cambiato quando ho ritenuto giusto farlo perché ho visto che attaccavano troppo. Mi aspetto tanto da lui, deve reagire e fare vedere che tipo di giocatore è. Io credo in lui, però lui deve credere in noi. Noi abbiamo un modus di giocare aggressivo, a lui ho detto che pensa al gol, mentre io alla prestazione. Se lui non mi fa né la prestazione né il gol allora inizio a fare dei pensieri. Non voglio credere si sia arreso, ma me lo deve dimostrare“.
Ranieri ha anche spiegato come stanno i giocatori dopo l’eliminazione dall’Europa League: “Hummels si è scusato subito con la squadra, è molto dispiaciuto. Chiedo alla squadra di reagire, tutto quello che è stato fatto va dimenticato. Arriva il Cagliari, dovremo fare una grande partita. Verranno qui con il coltello tra i denti cercando di giocare”.
E infine, sul futuro di Dybala: “Per me è un punto fermo del prossimo anno. Quando sta bene e gioca vale il prezzo del biglietto, perché fa delle giocate che altri non hanno”.