Roma, Pellegrini: “Assurdo se la Roma non arrivasse quarta”
Il centrocampista della Roma ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Devo pensare ad allenare e migliorarmi. Rappresentare la mia città è un grande onore”
Stagione della consacrazione per Lorenzo Pellegrini, il centrocampista classe ’96 si è ritagliato un ruolo da protagonista quest’anno nella Roma di Eusebio Di Francesco. Decisivo è stato il cambio di ruolo, che l’ha visto passare dal centrocampo alla trequarti. L’ex Sassuolo ha parlato ai microfoni di Sky Sport partendo dal campionato: “Dobbiamo fare meglio del girone d’andata, e ne siamo consapevoli. Per arrivare tra le prime quattro serve fare meglio. Il Torino? Sarà una sfida bella e difficile. Loro vorranno sicuramente vincere”. Poi sull’obiettivo quarto posto aggiunge: “Sicuramente il quarto posto è il nostro obiettivo minimo. Sono molto fiducioso nella squadra. Sarebbe un assurdità se la Roma non arrivasse tra le prime quattro del campionato italiano”.
Poi sul ruolo di trequartista, dove la concorrenza è alta: Pastore, Zaniolo e lo stesso Pellegrini per un solo posto: “Siamo in tre per un posto. Io sono a disposizione dell’allenatore per giocare in qualunque ruolo. Il trequartista è il ruolo dove mi esprimo meglio e mi diverto di più, ma per la mia squadra farei anche il terzino – continua – Il trequartista non deve pensare troppo alle questioni tattiche rispetto al mediano, mi sento più libero, ma mi abituerò ad ogni ruolo”.
Cosa penso quando si parla del Psg? “Non penso niente, vado a Trigoria ad allenarmi, che è la cosa più importante per me allenarmi e migliorare. Il mio sogno? Già rappresentare la mia città, i miei colori, i miei amici e la mia famiglia è una responsabilità e un grande onore. Avere la fascia da capitano al braccio sarebbe il mio sogno e sarei onorato. Lavoro per crescere”.