Mourinho: “Non è possibile fare un investimento importante a gennaio. Thiago Motta è uno dei miei”
Le parole dell’allenatore della Roma che presenta il match di domani sera contro lo Spezia
La Roma torna a sorridere dopo la vittoria sul CSKA Sofia in Conference League ed il primo posto nel girone. I giallorossi vogliono tornare protagonisti anche in campionato, dove domani sera ospiteranno lo Spezia di Thiago Motta che Mourinho ricorda così: “L’ho conosciuto quando era nella primavera del Barcellona. È uno dei miei, come Stankovic e Chivu, sono sempre preoccupato di sapere come vanno le loro partite da allenatori, ma domani saremo avversari”.
Le parole di Mourinho
Il tecnico giallorosso parla anche di calciomercato, dopo che gli è stato chiesto se avesse bisogno di un centrocampista: “Approfitto per dire ancora una volta che io non sono dispiaciuto del nostro mercato estivo perché è stato di reazione ai nostri problemi, non ho mai litigato con la società ed è normale che magari qualche giocatore in più lo avrei voluto. Se a gennaio è possibile fare qualcosa lo faremo, ma non è un investimento importante. E nemmeno in estate, se faremo qualcosa lo faremo per dare più equilibrio alla rosa”.
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“Inzaghi si gira e vede Vidal, Darmian, Lautaro, Correa…”
Mourinho continua parlando dell’importanza delle sue seconde linee: “Stiamo vivendo un periodo di piena emergenza, contro Inter avevamo 8 giocatori in panchina con meno di 21 anni. Stiamo parlando di calciatori che lo scorso anno giocavano in Primavera che per me è un campionato di livello molto basso, non prepara i giocatori alla Serie A. Ad esempio, il secondo gol del CSKA Sofia dove sbaglia Darboe è un errore che nasce dalla poca esperienza.
Inzaghi si gira in panchina e vede giocatori come Vidal, Darmian, Lautaro, Correa. A me piace questa realtà, con i giovani si può solo lavorare, accettare gli errori come parte del processo di crescita. Mi piacerebbe lottare per altri obiettivi, ma sono molto contento di stare qui”.
Il classico Mou
Per concludere, José Mourinho utilizza il suo sarcasmo per rispondere ad una domanda: “Non mi importa se siamo la squadra più ammonita della Serie A, meglio parlare di un’altra statistica dove siamo prima: siamo la squadra di Serie A con più tiri in porta”.