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Roma, Monchi: “Le cessioni sono normali: bisogna investire bene”

Dalle gerarchie presenti nella Roma, alla politica di sviluppo adottata dal club: Monchi ha raccontato il modo di lavorare della società e il suo compito in qualità di direttore sportivo in un’intervista rilasciata a Sports Illustrated.

“Il mio obiettivo è costruire un modello economico che sia sostenibile, mentre in ambito sportivo voglio portare la Roma più vicina possibile al massimo. Il club ha una gerarchia simile a quella di ogni altro club, con un presidente, un direttore generale, un amministratore delegato. Ho molta autonomia, ma devo aggiornare Pallotta che è il mio capo. Ho un ottimo rapporto con lui, Baldissoni e Gandini. Se un allenatore va assunto o esonerato lo decido io perché la scelta è correlata al progetto sportivo. Mi occupo di tutto ciò che riguarda la pianificazione sportiva della Roma”.

“Una volta raggiunta la sostenibilità economica potremo decidere chi e quando vendere. La strada è quella giusta, ma le cessioni ci saranno anche in futuro. Non sono una cosa negativa, ma la normalità: quei soldi vanno reinvestiti. Il Barcellona ha venduto Neymar, il Real Madrid ha venduto Cristiano Ronaldo, la Juventus ha venduto Pogba e Higuain”.