Roma, Gandini: “Stiamo crescendo in Italia e in Europa. Barcellona? Sarà importante segnare al Camp Nou”
L’ad della Roma, Umberto Gandini, ha parlato stamattina ai microfoni di Radio Rai 1, nel corso della trasmissione “Radio Anch’io sport”. Dal Barcellona alle prestazioni della squadra in campionato, Gandini ha commentato il buon momento dei giallorossi:
“C’è grande soddisfazione per essere arrivati a questo punto della competizione. Molti sognano di poter giocare partite del genere: quella contro il Barça sarà una sfida esaltante e che ci metterà pressione, è una di quelle partite che valgono un’intera stagione. Dobbiamo arrivarci sereni, anche perché nessun risultato è già scritto in partenza”
“Abbiamo pagato a dicembre il periodo delle feste, prima ancora abbiamo lasciato qualcosa in campionato per concentrarci sulla qualificazione agli ottavi di Champions League. Siamo avanti in due competizioni su tre, siamo soddisfatti. Dispiace soltanto essere così lontani dalle prime due in Serie A, un distacco così largo non è veritiero. Sia Juventus che Napoli, però, stanno facendo cose davvero straordinarie.”
“Una firma per un 1-2 al Camp Nou? E’ un risultato che ci permetterebbe di giocarci le nostre chance nella gara di ritorno, perciò si: ottenere fuori casa uno score che terrebbe ogni possibile scenario ancora aperto nella seconda sfida sarebbe importante. Segnare un gol nella prima partita sarà fondamentale”
“La società, sotto la gestione Pallotta, è stata rafforzata in tantissime aree e stiamo crescendo sotto diversi punti di vista: i risultati si vedono in Italia e anche in Europa”
“Dzeko ha avuto una grande opportunità lo scorso gennaio (il Chelsea, ndr), abbiamo valutato insieme le varie opzioni e alla fine siamo rimasti uniti. Edin è fondamentale per il nostro gioco, dimostra sempre di essere importantissimo per noi a prescindere dal fatto che faccia gol o meno. Lo si è visto anche ieri.”
“Cessioni importanti? Noi cambiamo sempre per migliorare. Il mercato è dinamico, certe decisioni non vengono fatte solo per una questione economica, ma perché si mira a rinnovare e al contempo rinforzare la rosa della squadra”
“Totti ha un ruolo centrale nella società, sta facendo una transizione importante. Il passaggio dal campo alla scrivania non è, a detta di molti, facile né tantomeno indolore. E’ molto vicino alla squadra, a Monchi e a Di Francesco: sta imparando i singoli trucchi del mestiere da tutti coloro che gli stanno intorno e sta crescendo nel suo nuovo ruolo”
“Schick ha faticato un po’: non si è preparato bene in estate, ha avuto problemi fisici e ne ha risentito nel corso di questa stagione. Passare dalla Samp alla Roma per arrivarci da protagonista non sarebbe semplice per nessuno. Noi puntiamo molto su di lui, oggi come in futuro, e siamo certi che ci darà tante soddisfazioni”