Roma, Friedkin: “Costruiamo con tempo e pazienza”
Prime parole da proprietari della Roma. A distanza di due settimane dal passaggio di proprietà che ha visto il Friedkin Group alla guida del club, parlano Dan e Ryan Friedkin. Lo fanno ai microfoni del sito ufficiale della società e cercano di trasmettere tutto l’entusiasmo dell’operazione: “Siamo onorati”, dicono. “Proviamo orgoglio e responsabilità: non potevamo perdere troppo tempo, c’è tanto lavoro da fare”.
Le intenzioni sono chiare: “Questa è per noi prima di tutto una passione” dice Dan, “ma gestiremo sempre il club con professionalità, rigore e dedizione e senza dimenticare i tifosi. Quelli locali e del mondo”. “Riteniamo la Roma come un gigante addormentato”, gli fa eco Ryan, “e non c’è motivo per cui, col tempo, questo Club non possa competere per trofei a tutti i livelli”.
“Crediamo molto bella stabilità e nella cultura aziendale. Per questo preferiamo far sentire la nostra presenza piuttosto che parlare: abbiamo incaricato Guido Fienga di gestire la maggior parte delle comunicazioni per conto del Club. Una cultura vincente deve partire dall’alto e intendiamo dare l’esempio”. Come? “Lo diciamo senza mezzi termini” continua Dan “condividiamo questa ambizione con i tifosi e vogliamo vincere. Ma abbiamo bisogno di pazienza: i campioni non vengono costruiti dall'oggi al domani. Promettiamo di lavorare duro, in modo intelligente e strategico e di impegnarci al cento per cento con l'AS Roma. Abbiamo intenzione di ascoltare molto, cosa che abbiamo già fatto, e quello che abbiamo sentito finora è che i tifosi vogliono tre cose: una squadra di cui essere orgogliosi, un club che apprezzi, comprenda e condivida la loro passione e una proprietà che sia allo stesso tempo presente e onesta".
Sul mercato: “Ora è più importante lavorare che parlare, quando avremo contratti firmati o nuovi incarichi, ci faremo sentire. Non vediamo l’ora di venire a Roma, parlare con Fonseca di persona a Trigoria, continuando la videochiamata positiva che abbiamo avuto qualche giorno fa. Siamo anche impazienti di conoscere i giocatori bene, per capirli come squadra e come persone. Ci impegniamo a lavorare incessantemente per costruire una squadra di cui i tifosi possano essere orgogliosi per molti anni a venire”.
L’intervista completa sul sito ufficiale della AS Roma.