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Roma, Di Francesco tra richieste sul mercato e la questione Nainggolan: “E’ un calciatore forte e vogliamo tenercelo stretto”

Dalle prime sensazioni relative al ritorno a Trigoria, stavolta in veste di allenatore, ai nuovi arrivi e agli avversari, passando per l’inevitabile tema mercato. Ai microfoni di Sky Sport, Eusebio Di Francesco ha raccontato così i primi giorni da nuova guida tecnica giallorossa, svariando su più fronti e partendo proprio dall’emozione del ritorno alla Roma: “Dopo essere stato calciatore e dirigente, è una grande soddisfazione essere tornato. Sto facendo le mie valutazioni sulla squadra e cercando di trasmettere a chi c’è le mie idee. Pallotta ci ha chiesto entusiasmo e voglia di essere competitivi, cercando di dare fastidio alla Juve in campionato e migliorandoci in Europa. Difficile fare una fotografia e dire se si sia accorciato il gap con i bianconeri: dobbiamo inserire tanti giocatori, poi si potranno fare valutazioni. Alla Roma mancano un’alternativa a Dzeko, due esterni offensivi, un terzino sinistro e un centrale difensivo“.

Poi, sui singoli, partendo dalle condizioni di Perotti: “Diego ha voglia di tornare ma non dobbiamo affrettare i tempi: per alcuni infortuni meglio aspettare 15 giorni. Pellegrini? E’ un giocatore universale che sa impostare, ma anche fare assist e gol. Lo ha dimostrato a Sassuolo, ha grande disponibilità e voglia di migliorarsi: abbiamo un ottimo centrocampo e sono felice di averlo a disposizione”. E proprio dal centrocampo in su fondamentale sarà la conferma di Nainggolan, pezzo pregiato del mercato estivo, al centro di un siparietto su Instagram con Salah e Strootman: “E’ un giocatore forte e vogliamo tenercelo stretto. Ha delle qualità davvero importanti, verrà in America con noi. Il commento di Salah? E’ stato poco elegante, ha fatto una scelta di andare in Inghilterra e va rispettata. Detto questo, i calciatori facciano i calciatori”.

Infine, su Napoli, Milan e il futuro di Totti, Di Francesco ha concluso così: “Il Napoli è una squadra che ha un’identità e sa cosa vuole. Noi abbiamo tanti nuovi innesti, ci vorrà più tempo. Il Milan ha fatto acquisti importanti, ma l’importante più che la quantità sia la qualità, ciò che chiedo alla società. Totti? Quando tornerà sarà un valore aggiunto per la conoscenza che ha dell’ambiente Roma”.