Roma, Di Francesco: “Schick deve ancora lavorare. Palmieri rientrerà verso novembre. Castan? Voleva restare a tutti i costi”
Una vittoria in un’amichevole contro la Chape in cui, oltre allo scopo benefico della gara, spiccano il ritorno in campo di Florenzi e l’esordio di Schick in giallorosso seppur in una gara non ufficiale. Pochi commenti tecnici per Di Francesco al termine della gara, tanta soddisfazione invece per la serata riuscita ed il recupero del jolly giallorosso: “Vedere gente che è sopravvissuta a una tragedia e esulta per un gol è una gioia unica. Florenzi sta crescendo sta dimostrando di essere un giocatore importante per noi, sono contento per quello che sta facendo e come si sta allenando, la dimostrazione è nella partita che ha fatto, gli ho dato la possibilità di attaccare di più piuttosto che difendere. Florenzi è un jolly – ha spiegato l’allenatore della Roma al termine della gara – e posso sfruttarlo in diverse situazioni, da esterno sia basso che alto rende molto”.
“In questo momento siamo in difficoltà in quella zona del campo perché abbiamo più giocatori infortunati, ma abbiamo tante partite potrà servire in tutti i ruoli. Schick? Deve lavorare ancora tanto, forse non ha fatto neanche un’amichevole con la Sampdoria, deve mettere nelle gambe molta benzina. Lista Uefa? Emerson rientrerà verso novembre e ci saranno poche partite alle porte, quindi potrebbe essere lui quello sacrificato – ha spiegato ancora Di Francesco -. Io ho fatto già l’Europa League con pochi uomini e tanti giovani ed ho avuto tante difficoltà. Castan? Voleva a tutti i costi rimanere, io l’ho preso sempre in considerazione, sono contentissimo di averlo, per la sua disponibilità. Defrel? Si lega alla condizione di Schick e quindi dovrò insistere con Defrel esterno”.