Roma, Di Francesco: “Bisogna essere grandi per vincere certe partite. Non è facile restare concentrati sul campionato”
Vince una gara molto importante per la rincorsa alla prossima Champions League la Roma di Eusebio Di Francesco. Un gol di Under e un’autorete di Zukanovic consegnano tre punti ai giallorossi e permettono a De Rossi e compagni di superare nuovamente l’Inter e salire a quota 64 ounti in classifica – al terzo posto insieme alla Lazio. Soddisfatto del risultato dopo il novantesimo anche Di Francesco, che ai microfoni di Sky Sport ha analizzato così la gara e il 2-1 finale.
“Ci portiamo un po’ dietro alcuni errori del passato, oggi siamo partiti benissimo come voglia di giocare e abbiamo creato tante difficoltà al Genoa. Dopo ci siamo complicati un po’ la vita, errori sottoporta ne facciamo tanti anche se concediamo poco. La gara è stata più che sufficiente, a volte si è grandi quando si vincono partite così. Errori individuali? Abbiamo fatto gare in cui abbiamo abbassato il margine di errore, ma il rischio di essere meno lucidi c’è. Manchiamo un po’ di continuità anche se il Genoa ha giocato poco per merito nostro e i rossoblù hanno una delle migliori difese da quando è arrivato Ballardini”.
E ancora: “Serve la giusta mentalità per essere competitivi in più competizioni, in campionato potevamo fare di più quest’anno ma nell’insieme – per diventare importanti – bisogna avere più giocatori e farli sentire tutti importanti. Il gap dalle prime due in classifica? Potevamo avere più punti, quei 6-7 che ci avrebbero dato più serenità anche per giocare in Europa. Meritavamo di più ma se le vittorie non sono arrivate la colpa è solo nostra. E’ qui che bisogna fare un altro passo avanti”.
Chievo, Spal e poi il Liverpool: “Anche io ho bisogno di restare concentrato… E’ difficile veramente, anche noi vediamo le file dei tifosi ai botteghini, una sfida così a Roma non capita molte volte. Ma per avere la certezza di poter giocare ancora gare così serve arrivare lassù, mantenere il terzo posto anche in questa annata”, ha concluso Di Francesco”.