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Roma, da El Shaarawy a Digne: il punto sui riscatti

Terzo posto e preliminari, la Roma di Spalletti sogna in grande. Tanti punti fermi, tanti talenti da cui ripartire. Alcuni di questi, però, anche da riscattare. L’obiettivo è quello di creare una grande Roma. Digne, El Shaarawy e non solo. Che si fa? Partiamo dal primo, in prestito con diritto di riscatto dal Psg. Trattativa difficile, i giallorossi hanno due idee: o rinnovare il prestito a cifre più basse rispetto a quelle precedenti, oppure acquistare l’ex Lille a costi minori rispetto a quanto pattuito dall’attuale prestito (circa 18 milioni per il riscatto). Il terzino vorrebbe rimanere, è chiaro. Ma la Roma deve fare i conti anche col Psg, proprietario del suo cartellino. Una soluzione potrebbe essere un prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni.

I giallorossi, poi, riscatteranno anche Stephan El Shaarawy per 13 milioni, in prestito dal Milan nonché protagonista di un ottimo finale di stagione. Stesso discorso per Nura e Sadiq, i due nigeriani in prestito dallo Spezia (per il secondo anche due gol in Serie A sotto la gestione Garcia). Per loro pronti 5 milioni di euro. Gyomber invece, difensore centale classe ’92, potrebbe essere riscattato dal Catania salvo poi essere girato in prestito. C’è una valutazione in corso. Emerson Palmieri infine – terzino sinistro – piace al ds Sabatini. Ne dovrà parlare con Spalletti per deciderne la sorte. Al momento è in prestito dal Santos. E Salih Ucan? Il centrocampista non verrà riscattato dal Fenerbahce, complice il suo difficile ambientamento col calcio italiano (solo 9 presenze in 2 anni per lui). Riscatti sul tavolo, la Roma pianifica il futuro.