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Roma, Ranieri: “Ultimo derby da allenatore. Vieira? No comment”

L'allenatore della Roma, Claudio Ranieri
Roma, Ranieri (IMAGO)

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Roma Claudio Ranieri, in vista del derby contro la Lazio

Appuntamento importante per la Roma, che affronterà la Lazio nel derby della capitale. Una partita diversa dalle altre, molto sentita da entrambe le tifoserie.

Sarà una gara fondamentale per entrambe le squadre, soprattutto in ottica classifica: i giallorossi vogliono superare proprio la squadra di Baroni per guadagnarsi un posto in Europa nella prossima stagione.

Al momento la Lazio si trova in sesta posizione con 55 punti, due in più della Roma, e dunque con una vittoria gli uomini di Ranieri scavalcherebbero proprio i biancocelesti.

Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso in conferenza stampa.

Roma, Ranieri: “L’ambizione è fare il massimo”

Ranieri ha cominciato così: “Stanno tutti bene. Mi aspetto la Lazio che conosciamo, una squadra forte, viva, con buone individualità e gioco corale. Ho visto la partita, quando vai a quelle latitudini ma soprattutto con quel tipo di campo paghi perché non sei abituato. Io credo che al ritorno la possa ribaltare. Sappiamo che la Lazio gioca un calcio corale, verticale, dove spingono in molti. Sappiamo quello che ci aspetta”.

Ha proseguito: “Io quando sono arrivato ho sempre detto che metto la squadra in campo per cercare di vincerla e lo farò anche domenica. Questo non significa che vinceremo. Così come ho fatto con la Juve: loro sono stati bravi nei primi 20 minuti, dove ci hanno aggredito, noi siamo stati bravi a farli giocare come volevamo noi e questo è un dato. Poi siamo anche noi andati vicini al gol e lo abbiamo trovato entrambe. Questo significa che la squadra è forte e crede nelle sue ambizioni. L’ambizione è fare il massimo, a me piace fare le cose sotto voce ma con la voglia di voler fare il massimo. Poi starà anche alla Lazio vedere quello che è in grado di fare“.

Ranieri ha parlato anche di Cristante e Pellegrini, commentando anche le voci sul nuovo allenatore giallorosso: “È un centrocampista valido, completo, si sa inserire e fare gol, è sempre nella lista dei miei 11. Poi dopo dipende che gara voglio fare ed è tutto un altro discorso. Pellegrini come all’andata? Ve lo dico dopo, perché se no già lo mettete in formazione. Vieira nuovo allenatore? Non voglio più commentare le voci“.

Sul suo futuro: “Ultimo derby? Sì, ho detto che smetto e smetto. Difficile dire quali siano i reali valori. La Roma ha passato determinate vicissitudini, la Lazio non era stata presa in considerazione da nessuno, Baroni sembrava un gran ripiego, invece sta facendo un grande campionato e sta meritando quella che è la classifica. Noi stiamo facendo tutto in rincorsa, sono le ultime 7 partite e spingeremo il massimo, dobbiamo dare tutto e poi raccoglieremo quello che siamo stati capaci di fare“.

L'allenatore della Roma Claudio Ranieri
L’allenatore della Roma Claudio Ranieri

“Roma non è stata fatta in una notte”

Ha continuato parlando degli acquisti di gennaio: “Roma non è stata fatta in una notte. Noi stiamo facendo il massimo per avvicinarci e vedere dove possiamo arrivare, poi starà alla proprietà e al nuovo allenatore mettere mano per arrivare a quello che è il sogno del presidente. Io credo che abbiamo fatto buonissime scelte, sapendo sia delle restrizioni dell’Uefa e sia che determinati giocatori non te li davano. Io credo siano da Roma, poi tutto è migliorabile e starà al nuovo allenatore se saranno idonei alla Roma del futuro o meno. Per me sono ragazzi su cui posso contare in ogni momento

Sarà una partita bella, difficile, io non guardo a quello che si è fatto ma al futuro. A me basta che i ragazzi mi diano la prestazione, poi se si riuscirà a vincere, anche con un colpo di fortuna, sarò contento” ha proseguito Ranieri. Su Paredes: “Paredes per me è un play eccezionale, sa dove mettere la palla, sa quando controllare la palle e quando accelerare. Per me è importante, dipende dall’allenatore del futuro come vorrà giocare. Io credo che play come lui ce ne sono pochi, anche perché è campione del mondo“.

Ranieri ha parlato anche di Gourna-Douath: “Lui è arrivato e ha fatto molto bene, poi ha avuto un attimo di down perché cambi stile, allenamento e pensiero di gioco. Ho puntato molto su di lui per farlo migliorare su alcuni aspetti e ultimamente mi sembra tornato quello dell’inizio. Ha digerito anche a livello tattico. Se l’ho messo contro la Juve è perché credevo poteva darmi quello che chiedevo. Se è da riscattare o no, vediamo in queste 7 partite“.

Sul momento della Lazio: “Anche noi abbiamo fatto questo tipo di trasferte. Io non credo la Lazio stia attraversando un momento difficile, altrimenti non va a Bergamo e fa quello che ha fatto. Una squadra volitiva, di determinazione, che non è andata lì per pensare a noi. Mi aspetto una bella gara, tirata fino all’ultimo, con al primo posto la sportività. Che restino solo gli sfottò“.

Ha concluso parlando di Pislli e Baldanzi: “Cosa manca? L’esperienza. Sono due giocatori della Roma del futuro. Sono bravi, si sanno inserire molto bene, Baldanzi ha un’imprevidibilità molto spiccata, mentre Pisilli ha un tempo di inserimento. Quando tira deve essere più sereno perché i gol li farà“.