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Roma, Bruno Peres si presenta: “Noi possiamo vincere lo scudetto, basta Juve!”

Bruno Peres alla Roma, affare importante, voluto. Quest’oggi l’esterno brasiliano proveniente dal Torino si è presentato in conferenza stampa visibilmente sorridente e raggiante per questa nuova avventura.

“Non è un segreto che volevamo il giocatore fin da prima che arrivasse in Italia”, ammette subito il Direttore Generale della Roma, Mauro Baldissoni.

Poi prende la parola Peres: “Sono contentissimo. Oggi ho fatto il primo allenamento e mi hanno ricevuto tutti molto bene. Ho parlato subito con il mister per quello che riguarda il mio ruolo. Posso giocare sia con la difesa a 4 che con una linea difensiva a 5, per me è lo stesso Importante è migliorare. Comunque posso giocare anche a sinistra, l’ho già fatto in carriera”. Miglioramenti che sono arrivati soprattutto sotto la guida di mister Ventura, che proprio pochi giorni prima del suo arrivo alla Roma, aveva fatto visita a Trigoria. E Bruno Peres non nasconde come non sia stato un caso: “Si, credo che Ventura ha messo una buona parola con Spalletti. Credo che abbia parlato bene di me con il mister – ammette ridendo – Riguardo la trattativa con la Roma però non sapevo tutte le squadre che mi volevano. Io sono andato in vacanza, non ho saputo nulla e ha fatto tutto il agente. Quando mi ha detto che aveva chiuso con la Roma ero contentissimo. Lo aspettavo da tanto tempo. Mi sono addormentato da calciatore del Torino e mi sono svegliato da calciatore della Roma. E’ stata una trattativa velocissima”.

Poi il brasiliano si lascia andare ad una frase importante: “La Roma è una grande squadra, possiamo vincere lo scudetto. Basta con questa Juve che vince sempre. Non ce la faccio più Quest’anno deve essere nostro”. Infine il brasiliano parla della sua immediata disponibilità per sabato: “Sono al 100%. Ho fatto tutto il ritiro con il Toro. Se sabato il mister mi vuole far giocare io sono pronto”.  Il numero 13? “Volevo la 33, ma è di un amico come Emerson Palmieri. La 13 l’ho scelta anche perché è stato il numero di Maicon. Voglio fare la storia come Cafu e Maicon con la maglia della Roma”.