Questo sito contribuisce all'audience di

Fonseca: “Contro la Superlega, orgoglioso della posizione della Roma”

Paulo Fonseca parla in conferenza stampa alla vigilia dell’importante sfida di campionato contro l’Atalanta e affronta anche il tema Superlega

La Roma di Paulo Fonseca si prepara al big match casalingo di domani (ore 18,30) contro l’Atalanta. Un incontro molto importante per la sua squadra, per risalire in classifica e preparare al meglio la settimana che precede la semifinale d’andata di Europa League contro il Manchester United. L’allenatore della Roma è intervenuto su questo e altri temi nella conferenza stampa della vigilia.

“Sono i tifosi a mandare avanti il calcio”

fonseca_gallery.jpg

Il primo tema affrontato da Fonseca è quello più dibattuto negli ultimi giorni, ovvero la Superlega: “Come quasi tutti gli allenatori sono totalmente contro. Devo dire che in questo momento sono molto orgoglioso di far parte del calcio, che ha dimostrato che sono i tifosi a mandare avanti questo sport. Noi abbiamo dimostrato che giocatori, calciatori e tifosi sono importanti, sono orgoglioso di questa presa di posizione di tutti e della Roma“.

fonseca_serio_image.jpg

Quindi, sul momento della sua squadra: “Fino a marzo siamo sempre stati tra le prime quattro, dopo abbiamo perso dei giocatori importanti. Ora abbiamo l’Europa League mentre tutti gli altri hanno la settimana libera – ha proseguito Fonseca – ho fatto diversi cambi ed è successo questo, vogliamo tornare ad essere forti anche in Serie A e domani vogliamo fare una buona partita“.

 “Il campionato non è chiuso”

pinto_fonseca_roma_getty.jpg

Infine, sulle prossime settimane che attendono la sua squadra, sia riguardo la sfida di domani sia in vista del prossimo importante impegno di Europa League, Fonseca ha dichiarato: “Mi aspetto una Roma motivata, il campionato non è chiuso. Ora dobbiamo pensare alla gara con l’Atalanta sapendo che non abbiamo giocato come dobbiamo ultimamente. Non abbiamo perso l’identità. Manchester United? Ora non ci penso, prima abbiamo Atalanta e Cagliari. Sono ottimista per gli infortunati però, praticamente tutti ritorneranno“.