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Rodriguez, sì al rossonero: perchè può essere l’uomo giusto per il Milan

Finalmente, forse, ci siamo: potrebbe essere il momento di Ricardo Rodriguez. Inseguito, cercato da mezza Europa, ma ora più vicino che mai al Milan. L’accordo tra i rossoneri e l’esterno del Wolfsburg c’è, ora servirà il passo definitivo verso l’intesa tra i club e il conseguente pagamento del cartellino (c’è una clausola da 22.5 milioni nel suo contratto). Un giro del mondo del calciomercato, quello dell’esterno svizzero, ormai da quasi due stagioni pronto a lasciare la Germania, ma incappato nella sfortunata involuzione della sua squadra, che, dall’Europa, è ora passata – complici diverse dinamiche – a lottare in Bundesliga per non retrocedere.

Una certezza: l’estate che sta per cominciare sarà quella giusta per vedere Rodriguez con una nuova maglia. Quella del Milan, probabilmente. E per i rossoneri è questa un’occasione davvero da non perdere, dopo che a cercarlo era stata, tra le altre, l’Inter e, in passato, addirittura il Real Madrid: lo svizzero, che ama l’Italia e spesso ci trascorre le vacanze, può essere senza dubbio l’uomo della svolta per una fascia sinistra che anche in questa stagione ha faticato a trovare un padrone. I numeri di quest’anno del classe 1992 – in carriera ha già totalizzato quasi 150 presenze in Bundesliga e 45 con la nazionale – sono da prendere però con le pinze: posto che l’infortunio alla caviglia lo ha tenuto fuori per quasi due mesi, complici le difficoltà della squadra Rodriguez si è trovato a giocare gran parte del campionato da difensore centrale, ruolo a lui poco congeniale. Da esterno, dal 2012 a settembre scorso, ha dimostrato di saper fare cose ben più degne di nota.

Non è un caso che il Real, come detto, avrebbe sborsato (solo un paio di anni fa) per lui quasi il doppio di quello che oggi è il suo valore economico. A 20 milioni, Rodriguez è un affare da non lasciarsi scappare. Soprattutto per la qualità che può offrire a una squadra come il Milan un giocatore con le sue caratteristiche e con la sua esperienza internazionale. Tra i grandi punti di forza dello svizzero c’è sicuramente il fatto che sia mancino. E che mancino: tira calci di punizione, rigori e calci d’angolo. Nelle quasi 200 presenze con la maglia del Wolfsburg ha segnato ben 22 gol, niente male per uno a fare il terzino in una difesa a quattro. Una risorsa, quella della qualità tra i piedi, a cui va affiancata anche la capacità di corsa e di lettura delle situazioni, per un giocatore che dovrà comunque inevitabilmente adattarsi a un campionato, quello italiano, che dal punto di vista difensivo richiede tutt’altra preparazione rispetto a quello tedesco. Il suo status internazionale, però, fa sì che questo sia un ostacolo relativamente di poco conto: Rodriguez è già pronto e può essere l’uomo giusto per il salto di qualità del nuovo Milan.