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Infantino: “Var, Qatar 2022 e nuovo Mondiale per club. Tutte le possibili novità”

“Mi auguro che sia un anno di calcio in cui ci si diverta e in cui non si parli di cose brutte”, l’augurio di un 2019 calcistico migliore arriva direttamente dal presidente della FIFA Gianni Infantino intervistato da Sky Sport ad Abu Dhabi in occasione dei Globe Soccer Awards 2019.

LA LOTTA AL RAZZISMO E ALLA VIOLENZA NEL CALCIO

“Come si combattono gli episodi razzisti come quello di Koulibaly? Continuando a lavorare. La mia prima reazione da presidente FIFA è stata tristezza e sdegno: massima solidarietà al difensore del Napoli. Noi non vogliamo il razzismo nel calcio: questo non deve essere un messaggio occasionale, ma servono dei fatti concreti. Non bisogna aspettare che succeda qualcosa di grave per poi reagire”, le parole di Infantino.

Il presidente della Fifa poi prosegue: “Gli incidenti vanno condannati con la massima severità, però serve anche che i dirigenti abbassino i toni: questa aggressività che a volta sfocia in violenza è dovuta in parte anche ai toni non sempre adatti tenuti dai dirigenti. E’ inconcepibile morire per una partita di calcio. Le leggi vanno cambiate, ma anche applicate come succede in Inghilterra”.

IL NUOVO MONDIALE PER CLUB

Infantino svela la sua idea sul
nuovo Mondiale per club: “Le folle non sono pazze per questa competizione, come
avviene ad esempio per i Mondiali. Noi vogliamo creare un Mondiale con 24
squadre di tutto il mondo che possano competere in un periodo di due settimane.

Poi se sarà ogni anno, ogni due anni o ogni quattro lo vedremo, ne stiamo discutendo.
Molti sono favorevoli, altri contrari: proveremo a convincere gli scettici.

QATAR, MONDIALE A 48 SQUADRE E VAR

Dal Mondiale per club a quello per Nazioni, Infantino annuncia possibili cambiamenti nel medio-lungo periodo: “Mondiale del 2022 in Qatar? Stiamo vendendo se possibile ampliarlo a 48 squadre, perché la partecipazione a un Mondiale è importantissima per un Paese. Se lo amplieremo a 48 squadre, allora potrebbe essere coinvolto qualche Paese in più – oltre al Qatar – che ha già le infrastrutture adeguate”.

Chiusura sul Var: “E’ un qualcosa che fa bene al calcio e dà più giustizia. Grazie al Var abbiamo abolito i gol in fuorigioco e abolito quasi totalmente gli errori clamorosi. Poi è normale che bisogna ancora migliorare gli automatismi”, ha concluso Infantino.