Orsolini, papà Paride: “A Bologna ben voluto da tutti. Europeo? Ci tiene parecchio”
Davide Balestra 16 Maggio 2024Il padre di Riccardo si racconta a Gianlucadimarzio.com: “Squadra di Thiago Motta in Champions grazie anche al suo contributo”
“Ho seguito i festeggiamenti sui social. Gli auguro l’Europeo”
Festa grande a Bologna. Piazza Maggiore è invasa dai colori rosso e blu. “Non ho ancora incontrato Riccardo – svela – Ho solo scambiato con lui qualche battuta al telefono. Ma ho seguito sui social tutti i festeggiamenti della squadra. Sono contento per lui”. E l’Europeo si avvicina…
Il CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, nei giorni scorsi ha confermato che “per l’80%, le convocazioni sono state fatte”. A luglio, Riccardo sarà in Germania? “Spero che possa rientrare nel giro della Nazionale per gli Europei” dice il papà, che aggiunge: “So quanto ci tenga a vestire la maglia Azzurra, una causa a cui potrebbe dare il suo apporto”.

Per chi ha sempre creduto in lui. Nel suo modo di fare. Di essere. E di vivere la vita. A nemmeno vent’anni ti chiama la Juventus, sei l’idolo dei tuoi compaesani e, nell’estate del 2017, giochi il Mondiale U20 con l’Italia.
Ah già, e per non farci mancare nulla: vinci il Golden Boot grazie ai tuoi cinque gol. Per capirci: lo stesso premio lo vinsero Lionel Messi nel 2005 e Sergio Aguero nel 2007. “Ancora oggi ricordo con immenso piacere il suo volto pieno di gioia e commozione“ dice Paride. “Al tempo giocava ancora nell’Ascoli. È legato profondamente alla città. Lì è nato calcisticamente”. E la squadra di calcio? “La continua a seguire con molto interesse”.

Riccardo è entrato di diritto nella storia del club bianconero. Sarà per le sue giocate. Per la sua spiccata propensione al gol. O perché dopo tutti questi anni, in giro per il paese, si vedono bambini con la maglia ‘Orsolini 11’ dietro le spalle. Va da sé, dunque, che anche lui non abbia apprezzato la retrocessione del club in Serie C. “Purtroppo quest’anno siamo molto amareggiati per ciò che è avvenuto” dice Paride, anche lui tifoso. “Ma siamo certi che presto questa squadra possa tornare nella categoria che i tifosi ascolani meritano“.
In Piazza Maggiore urlano a gran voce “Orsonaldo portaci in Europa!”. In Piazza del Popolo la gente inneggia il suo nome. Riccardo è così. Simpatico, perspicace e solare. Come lo era una ventina di anni fa quel ragazzino partito da Rotella con un borsone in spalla.