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Regolamentiamo – Le nuove interpretazioni al Regolamento del Gioco del Calcio

Regolamentiamo – Le nuove interpretazioni al Regolamento del Gioco del Calcio

Dopo le modifiche intervenute con la circolare n° 1/2017, da noi ampiamente illustrata in agosto e settembre, con la quale l’Associazione Italiana Arbitri ha fornito ai suoi associati le spiegazioni ufficiali alla nuova versione delle Regole del Gioco approvate dall’IFAB in occasione della sua 131esima Assemblea Generale Annuale, tenutasi a Londra il 3 marzo 2017, il “Board of Directors” dell’IFAB ha emanato, il 25 settembre scorso la circolare 2/2017, nella quale sono forniti alcuni chiarimenti relativi alle Regole del gioco 2017/2018, che sono già esecutivi e sostituiscono e/o integrano le precedenti interpretazioni, in relazione ai temi trattati.

REGOLA 3 – I CALCIATORI

Per qualsiasi livello tranne le competizioni che coinvolgono la prima squadra di club della massima divisione o squadre internazionali “A”:

  • il numero di sostituzioni che ogni squadra può utilizzare è fino ad un massimo di cinque, ad eccezione delle competizioni giovanili dove il massimo sarà determinato dalla federazione nazionale, dalla confederazione o dalla FIFA.

Spiegazione: La revisione delle “Modifiche” intendeva incrementare la partecipazione, ma inavvertitamente l’ha ridotta in alcuni Paesi, come in Italia, che già permettevano più di cinque sostituzioni nel calcio giovanile; questo chiarimento consente, quindi, di utilizzare più di cinque sostituzioni a livello giovanile.

REGOLA 4 – L’EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

SLOGAN, SCRITTE, IMMAGINI E PUBBLICITÀ

Le seguenti indicazioni (che entreranno a far parte della Regola 4 nel 2018/19) hanno lo scopo di assistere gli organizzatori delle competizioni, le federazioni nazionali, le confederazioni e la FIFA nello stabilire cosa possa essere visibile sull’equipaggiamento dei calciatori.

Principi

  • La Regola 4 si applica a tutto l’equipaggiamento (compresi gli indumenti) indossato da calciatori titolari, di riserva e sostituiti; i suoi principi si applicano anche a tutti i dirigenti e allo staff tecnico / sanitario presenti nell’area tecnica.
  • In generale, è consentito quanto segue:
  • numero e nome del calciatore, stemma/logo della squadra, slogan/emblemi per iniziative che promuovono il gioco del calcio, il rispetto e l’integrità, nonché qualsiasi pubblicità consentita dal regolamento della competizione o dalla federazione nazionale, dalla confederazione o dalla FIFA
  • i dettagli della gara: squadre, data, competizione/evento, luogo
  • L’apposizione di slogan, scritte o immagini deve limitarsi alla parte anteriore della maglia, alla manica e/o alla fascia
  • In alcuni casi, slogan, scritte o immagini potrebbero apparire solo sulla fascia del capitano

Interpretazione della Regola

Nell’interpretare se è consentito apporre uno slogan, una scritta o un’immagine, è opportuno tenere presente la Regola 12 (Falli e scorrettezze), che richiede all’arbitro di sanzionare un calciatore che:

  • usa un linguaggio e/o fa gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi
  • gesticola o agisce in modo provocatorio o derisorio

Non sono consentiti slogan, scritte o immagini che rientrino in uno di questi casi.

Estratto dal Regolamento 2017/2018

Punto 5. Slogan, Scritte, Immagini e Pubblicità

L’equipaggiamento non deve contenere alcuno slogan, scritta o immagine di natura politica, religiosa o personale. I calciatori non devono esibire indumenti indossati sotto l’equipaggiamento che contengano slogan, scritte o immagini di natura politica, religiosa, personale, o pubblicità diversa dal logo del fabbricante. Per qualsiasi infrazione il calciatore e/o la sua squadra saranno sanzionati dall’organizzatore della competizione o dalla Federazione nazionale o dalla FIFA.

Mentre quelli “religiosi” e “personali” sono relativamente facili da definire, quelli “politici” sono più complessi; in ogni caso non sono consentiti slogan, scritte o immagini relativi a:

  • persone, vive o morte (salvo che siano parte del nome della competizione ufficiale)
  • partiti, organizzazioni/gruppi politici locali, regionali, nazionali o internazionali
  • governi locali, regionali o nazionali o loro dipartimenti, enti o uffici
  • organizzazioni di carattere discriminatorio
  • organizzazioni i cui intenti/azioni siano offensivi per un notevole numero di persone
  • atti/eventi di carattere prettamente politico

Quando si commemora un evento nazionale o internazionale di particolare rilevanza, dovrebbe essere considerata attentamente la sensibilità della squadra avversaria (inclusi i suoi sostenitori) e del pubblico in generale.

Il regolamento della competizione potrebbe prevedere ulteriori restrizioni/limitazioni, in particolare per quanto riguarda la dimensione, il numero e la posizione di slogan, scritte, immagini e pubblicità autorizzati. Si raccomanda di risolvere le dispute relative a slogan, scritte o immagini prima che la gara/competizione abbia luogo.

REGOLA 11 – FUORIGIOCO

Nel giudicare una posizione di fuorigioco deve essere considerato il primo punto di contatto della “giocata” o del “tocco” del pallone.

Spiegazione: Tale definizione si rende necessaria poiché l’uso del ralenti da parte del VAR mostra una rilevante differenza tra il primo e l’ultimo contatto con il pallone quando viene “passato”.

REGOLA 12 – FALLI E SCORRETTEZZE

INFRAZIONE CONTRO UN COMPAGNO (titolare o di riserva / dirigente)

Se, quando il pallone è in gioco, un calciatore commette un’infrazione contro un calciatore, titolare o di riserva o un dirigente della propria squadra:

  • infrazione sul terreno di gioco – calcio di punizione diretto (o calcio di rigore)
  • infrazione fuori del terreno di gioco – calcio di punizione indiretto sulla linea perimetrale più vicina all’infrazione, se l’arbitro interrompe il gioco per ammonire o espellere

DUE INFRAZIONI IN CONTEMPORANEA/IN RAPIDA SUCCESSIONE

Se un calciatore commette due diverse infrazioni da ammonizione (anche a distanza ravvicinata), queste devono avere come conseguenza due ammonizioni, ad esempio nel caso in cui:

  • entra sul terreno di gioco senza il permesso richiesto e commette un contrasto imprudente/interrompe un attacco promettente con un fallo / fallo di mano, ecc.

TOCCARE IL PALLONE CON LA MANO

Lanciare un oggetto è un’infrazione che si sanzionerà con un calcio di punizione diretto (non un fallo di mano) cosicché un portiere che lancia un oggetto e colpisce il pallone/un avversario nella propria area di rigore verrà sanzionato con un calcio di rigore e un’ammonizione o un’espulsione.

GLOSSARIO

CALCIARE

  • il pallone viene calciato quando entra in contatto con il piede e/o la caviglia di un calciatore

Spiegazione: Ciò chiarisce le parti del corpo usate per “calciare” il pallone (specialmente per quel che concerne passare il pallone al portiere, ecc.). Con lo stinco, il ginocchio o qualsiasi altra parte del corpo si può “giocare” piuttosto che “calciare” il pallone.