Regolamentiamo – La Guida Pratica della Regola 2: la sostituzione di un pallone difettoso
Continuiamo il percorso che ci porta ad analizzare, regola per regola, quella che è la casistica, o per usare un termine più corretto la “Guida Pratica”, del Regolamento del Gioco del Calcio.
Oggi proseguiamo con la Regola 2 – Il Pallone e per la precisione con quelle che possono essere le conseguenze di un pallone difettoso.
Iniziamo con il dire che tutti i palloni devono essere di forma sferica, fatti di materiale approvato, di circonferenza compresa tra i 70 cm ed i 68 cm, di peso compreso tra i 450 g ed i 410 g all’inizio della gara, di pressione pari a 0,6 – 1,1 atmosfere (600 – 1100 g/cm²) a livello del mare
Tutti i palloni utilizzati in gare di competizioni ufficiali organizzate sotto l’egida della FIFA o delle Confederazioni, devono riportare uno dei seguenti loghi: FIFA Quality PRO, FIFA Quality, Ims – International Matchball Standard
I palloni riportanti i precedenti marchi di qualità come “FIFA APPROVED”, “FIFA INSPECTED”, “INTERNATIONAL MATCH STANDARD” possono essere utilizzati nelle suddette competizioni fino al 31 luglio 2017.
Le alterazioni al pallone che si verifichino nel corso della gara devono essere tali da non pregiudicare il rispetto dei citati requisiti e la valutazione di ciò è demandata all’insindacabile giudizio dell’arbitro. Le alterazioni al peso del pallone dovute alle condizioni del terreno di gioco non possono, di norma, dare luogo alla sostituzione del pallone.
Se il pallone diviene difettoso il gioco deve essere interrotto e ripreso con un nuovo pallone con una rimessa dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone quando si è reso inutilizzabile
Se il pallone diviene difettoso in occasione di un calcio d’inizio, di un calcio di rinvio, di un calcio d’angolo, di un calcio di punizione, di un calcio di rigore o di una rimessa dalla linea laterale la ripresa di gioco viene ripetuta.
Se il pallone diviene difettoso durante l’esecuzione di un calcio di rigore o durante i tiri di rigore appena si muove in avanti e prima che tocchi un calciatore o la traversa o i pali della porta il calcio (o il tiro) di rigore deve esse ripetuto. Il pallone non può essere sostituito durante la gara senza l’autorizzazione dell’arbitro.