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Regolamentiamo – La Guida Pratica della Regola 1: le riserve sulla regolarità del terreno di gioco

Con oggi iniziamo un percorso che ci porterà ad analizzare, regola per regola, quella che è la casistica, o per usare un termine più corretto la “Guida Pratica”, del Regolamento del Gioco del Calcio. Spesso in questa sezione troviamo, appunto, dei casi che magari  difficilmente si verificano che però trovano delle soluzioni per così dire particolari e magari inaspettate.

Oggi cominciamo con la Regola 1 – Il Terreno di Gioco e per la precisione con quelle che possono essere le riserve sulla regolarità o meno del terreno di gioco.

Se il capitano di una squadra, anche se ritardataria, formula riserve riguardo alla regolarità del terreno di gioco e delle sue particolarità, quali sono le formalità da osservare e come deve comportarsi l’arbitro?

Le riserve devono essere presentate, per iscritto, prima dell’inizio della gara. L’arbitro provvederà alle verifiche usando gli strumenti di misura che la Società ospitante è tenuta a mettere a disposizione.

Qualora le irregolarità siano constatate e riguardino la segnatura in generale, le bandierine d’angolo ed il campo per destinazione, l’arbitro inviterà la Società ospitante, tramite il capitano, ad eliminarle entro un termine che, a sua discrezione, ritiene compatibile con la possibilità di portare a termine la gara. Se ciò non fosse possibile, l’arbitro non darà inizio alla gara. In ogni caso, l’arbitro annoterà nel rapporto di gara le riserve presentategli, allegandole in originale, i provvedimenti assunti e le conseguenze relative.

Se il capitano di una squadra esprime riserve per irregolarità sopravvenute nel corso di una gara, quali formalità dovrà osservare l’arbitro e come dovrà comportarsi?

Tali riserve possono essere espresse solo verbalmente. L’arbitro ne prenderà atto alla presenza del capitano della squadra avversaria e si comporterà in conformità a quanto specificato nel caso precedente.

Qualora, invece, le riserve riguardino irregolarità già esistenti all’inizio della gara, l’arbitro ne prenderà ugualmente atto e ne farà pure menzione nel proprio rapporto di gara, senza però procedere ad alcuna verifica.