L’infanzia in Brasile, gli anni d’oro della Serie A e il Real Casalnuovo, Reginaldo: “Voglio portare entusiasmo”
Firenze, Siena e il rapporto con Conte: “Un predestinato, trasmetteva una determinazione unica”
Arrivato a Treviso nel 2000, per Reginaldo questa sarà una tappa fondamentale della carriera. Dopo aver trascorso tutta la trafila del club fino all’esordio in prima squadra, in totale saranno 102 le presenze con i veneti. Dopo sei stagioni però, nel 2006 arriva l’addio: la Fiorentina di Cesare Prandelli punta con forza sul talento verdeoro. “Fu una stagione incredibile, abbiamo fatto la storia” – afferma Reginaldo. Con rammarico, il brasiliano racconta di quel periodo a Firenze: “Facevo parte di una squadra forte, che riuscì a raggiungere i propri obiettivi anche con una penalizzazione di undici punti in classifica. Peccato – prosegue – perchè potevamo giocarci davvero lo Scudetto…”