Il Real Madrid cade subito: lo Shakhtar passa in Spagna
Il primo tonfo ha fatto subito rumore. Il gigante Real Madrid è caduto subito, in casa, contro lo Shakhtar Donetsk. Un passo falso inaspettato. Eppure dopo 45 minuti il risultato era già 3-0 per gli ucraini. I Blancos confermano il momento difficile: la squadra di Zidane è reduce dalla sconfitta interna contro il Cadice in campionato, dopo dieci punti conquistati in quattro gare.
Zidane può aggrapparsi solo al secondo tempo, scintille d’orgoglio ma una rincorsa vana. L’urlo del pareggio strozzato in gola a Valverde, frenato al 92’ dalla posizione di fuorigioco di Vinicius, che impediva la visuale a Trubin sul tiro dell'uruguaiano. I cambi hanno dato una scossa: Benzema e Vinicius (in gol subito dopo il suo ingresso) hanno dato peso all’attacco. Ma non è bastato.
Lo Shakhtar esce dal Berbabeu con uno scalpo importante, privo anche di elementi preziosi come Luis Castro e Konoplyanka. Un risultato che interessa da vicino anche l’Inter, inserita nel girone B con Real, Shakhtar e Borussia Monchengladbach.
“Devo cercare soluzioni". Zinedine Zidane fa mea culpa dopo la partita. “E’ un brutto momento – ha ammesso – quando la squadra non fa quello che vuoi è colpa tua. Per fortuna abbiamo avuto una reazione nella seconda parte, perché non si meritano una sconfitta così. Sono campioni e la cosa mi dà fastidio. Sono responsabile e devo cercare soluzioni perché questo non può accadere. Ed è quello che cercherò di fare".