Real Madrid-Bayern Monaco, Zidane: “Niente calcoli, pensiamo solo a vincere. Il mio futuro? Non dipende dal successo in Champions”
La possibilità di disputare la terza finale di Champions League consecutiva è lì, ad un passo. Successo importantissimo in trasferta all’andata, dopo il 2-1 dell’Allianz Arena il Real Madrid ha l’opportunità di conquistare ancora una volta il passaggio all’ultimo atto della più importante competizione europea per club. Di fronte, nella semifinale di ritorno al Santiago Bernabeu, un Bayern Monaco agguerrito: lo sa bene Zinedine Zidane, che nella conferenza stampa di presentazione del match ha chiesto la massima concentrazione ai suoi. “E’ una semifinale e sappiamo bene quanto sia importante. Noi non dobbiamo cambiare nulla di ciò che stiamo facendo – ha detto l’allenatore del Real Madrid -, sappiamo che ci giochiamo il passaggio alla finale. La partita di andata è stata molto buona ma adesso dobbiamo dimostrare che vogliamo passare il turno. Il Bayern verrà qui senza alcun complesso e per giocarsi fino in fondo la partita, quindi dobbiamo farci trovare pronti come non mai. Quale sarà la chiave della partita? Vincere, nient’altro. Non dovremo speculare, ma soltanto pensare a vincere e segnare il prima possibile“.
Tra i Blancos potrebbe esserci qualche defezione importante, ma secondo Zidane non sarà un problema. “L’assenza di Carvajal? Non dico chi lo sostituirà, ma siamo tanti e possiamo fare qualsiasi cosa – ha spiegato il francese -, sono tutti molto motivati. Anche i problemi di Nacho e Isco dovranno essere valutati, vedremo domani. Ma se andranno in panchina è perché saranno pronti. Benzema sta bene: vuole segnare, è chiaro, ma è uno che si allena sempre al massimo e che in campo dà tutto. Non devo dirgli niente, così come non devo dire nulla a nessuno”.
In chiusura anche uno sguardo al futuro, Zidane ha assicurato che la sua permanenza sulla panchina madridista non dipenderà dall’eventuale vittoria della Champions League. “Sappiamo cosa significa giocare questa semifinale e siamo motivati al massimo per tornare nuovamente in finale. Siamo orgogliosi di poterci giocare il passaggio del turno al Bernabeu, sarà importante. Il mio futuro? La decisione di continuare non dipende dalla vittoria della Champions. Mi piacerebbe rimanere – ha concluso -, ma adesso non ci pensiamo. Pensiamo solo ad andare in finale. Se sono un allenatore più da Coppa che da campionato? No, il nostro è un lavoro complicato e tutto dipende dai risultati. Se le cose vanno male si parla subito dell’allenatore, lo stesso però succede quando le cose vanno bene. Certamente non siamo contenti per come è andata la Liga, però dobbiamo accettarlo. Liga e Coppa sono difficili in egual misura. Io non so in cosa sono migliorato, di sicuro ho maggiore esperienza, però ci sono tanti allenatori migliori di me. Io ho l’opportunità di essere nello spogliatoio del Real Madrid ed è un’esperienza che mi piacerebbe continuare”.