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Ravanelli, fine dell’avventura in Ucraina: risoluzione con l’Arsenal Kiev, al suo posto in arrivo Sannino

Era arrivato in Ucraina in estate con grande entusiasmo, ma dopo pochi mesi l’avventura di Fabrizio Ravanelli sulla panchina dell’Arsenal Kiev è già terminata. Dopo l’ultimo pesante ko interno contro l’Olimpik Donetsk (1-3), l’ex attaccante della Juventus ha risolto il contratto con la società ucraina, con la quale in nove giornate ha collezionato una vittoria, un pareggio e ben sette sconfitte: Ravanelli lascia l’Arsenal Kiev all’ultimo posto in classifica e conclude così un’altra sfortunata esperienza dopo quella di qualche anno fa, in Francia, sulla panchina dell’Ajaccio.

Una grande delusione per ‘Penna Bianca’, che ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a risolvere il proprio contratto con l’Arsenal Kiev: “Purtroppo la situazione era drammatica. Nessuno di noi, giocatori e staff, ha mai visto un dollaro. Non potevo restare ancora. Quando nella giornata di ieri ho comunicato la mia decisione ai giocatori, si sono messi a piangere e hanno provato a farmi cambiare idea, ma non potevo restare ancora. Avevo già preso la mia decisione in settimana. A Kiev mi spostavo con Uber e pagavo tutto di tasca mia. Io e i giocatori non abbiamo mai incontrato il proprietario, Piric, e forse meglio così, visto i problemi che ci sono stati. Gli stipendi dei nostri giocatori andavano dai 1000 ai 3000 dollari. Saltarli, quindi, significa non sapere cosa mangiare. Abbiamo fatto trasferte da 10 ore in pullman senza poterci permettere soste. Con noi c’era solo il direttore amministrativo Oleksandr Moskalenko che ha il 50% della società ma che era di fatto impotente. Lui ha provato a farmi restare, ma in queste condizioni era impossibile. Sono deluso, tantissimo. Mi ero illuso vedendo le strutture che potessimo portare un’idea di calcio e mi sono ritrovato in una situazione particolare. Non avevamo nemmeno il materiale per allenarci. Ai miei giocatori auguro le migliori fortune. Sono stati impeccabili in una situazione davvero complicata”.

Dopo Fabrizio Ravanelli, l’Arsenal Kiev ha deciso di affidarsi ad un altro allenatore italiano: in arrivo, infatti, Giuseppe Sannino, che in passato ha già allenato all’estero (al Watford) e adesso è pronto per una nuova avventura in Ucraina.