Roma, Ranieri: “Ora i tifosi sono di nuovo fieri dei ragazzi. La chiave? Uno spogliatoio sano”

Le considerazioni di Claudio Ranieri, allenatore della Roma, dopo la partita di campionato contro il Monza
La ventiseiesima giornata del campionato di Serie A si è chiusa con il posticipo di lunedì 24 febbraio.
La Roma ha ospitato allo Stadio Olimpico il Monza di Nesta, battuto 4-0 grazie ai gol di Alexis Saelemaekers, Eldor Shomurodov,
Angeliño e Cristante.
Con questa vittoria, i giallorossi hanno confermato il nono posto e sono saliti a quota 40 punti. Non riesce ad allontanarsi dall’ultimo posto della classifica invece il Monza, fermo a 14 punti.
Al termine dei 90′, Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista post-partita ai microfoni di Sky Sport.
L’intervista post Roma-Monza di Ranieri
Le prime parole di Ranieri: “I ragazzi si allenano bene, l’ho detto dall’inizio. È uno spogliatoio sano, qui c’era un giocatore che mi ha chiesto di andare a trovare il padre, ma gli avevo detto di no perché c’era allenamento. Ma Paredes e Dybala sono venuti a chiedermi di lasciarglielo fare. Come fai a dire di no? Se il gruppo decide, io sono contento. Europa? Ogni partita fa storia a sé, io sto già pensando al Como, una squadra in piena euforia. Fabregas tra 3 o 4 anni sarà tra i migliori allenatori d’Europa”.
Ha seguire: “La fiducia che do ai giocatori è fondamentale. Soulé ha fatto una grande partita, ho sempre creduto in lui. Si vede che è un ragazzo di talento. Glielo dico sempre che il futuro della Roma è suo. Deve fare quello che ha fatto Baldanzi l’anno scorso, lui sta un pochino più avanti, si vede che quando ha la palla tra i piedi alza il ritmo. Soulé deve fare questo, e sta lavorando molto bene per farlo”.

In chiusura: “La cosa più importante è aver reso nuovamente i tifosi fieri di questi ragazzi, ora si fidano di loro. Li aiutano nei momenti di difficoltà, è importantissimo. La difficoltà è quella di pensare partita per partita. Io stimo molto il Como, una grande squadra. Poi ci sarà la coppa e lì penseremo anche a quello. Sostituire in Campidoglio? So fare soltanto l’allenatore (ride, ndr)“.