Roma, Ranieri: “Ho detto ai ragazzi di aiutarmi perché non posso sbagliare niente”
Le parole dell’allenatore giallorosso dopo la partita contro il Braga in Europa League
Dopo il successo in campionato contro il Cagliari, la Roma torna a vincere anche in Europa League, con un convincente 3-0 sullo Sporting Braga firmato da Pellegrini, Abdulhamid ed Hermoso. Al termine della partita, Claudio Ranieri ha parlato della partita ai microfoni di Sky Sport.
Roma, Ranieri: “Contento per Pellegrini, Saud è una freccia”
Ranieri ha iniziato parlando della partita: “La prestazione è stata positiva anche se in alcune circostanze abbiamo portato troppo palla, i ragazzi hanno spinto e hanno cercato di divertire il pubblico. Quando questo accade poi fai anche i gol“.
L’allenatore ha poi parlato dei protagonisti della serata: “Da quando sono arrivato so che Saud è una freccia durante gli allenamenti. Ho detto: ‘Perché non provarlo?’. Questo è un bene per la Roma. Sono contento per Pellegrini, lo vedevo in allenamento che stava cominciando a riprendere confidenza con la porta. Era importante per lui“.
Infine ha concluso: “Parlo con i ragazzi e gli ho detto di aiutarmi perché non posso sbagliare niente. Credo che la cosa importante sia ricreare entusiasmo in loro. Siamo all’inizio della storia con loro e abbiamo ancora tanto da migliorarci. Kone? Conoscendolo si vedeva che era un giocatore forte. Ora deve capire quando correre con la palla e quando giocare a due tocchi“.
Ranieri: “Ho buonissimi calciatori che avevano perso autostima”
Ranieri ha poi parlato anche in conferenza stampa per esempio sul tema mercato: “Per me è importante fare bene questo mese di dicembre, poi penseremo a gennaio. Per ora sto cercando di conoscere tutta la rosa. Se tu non conosci bene la tua rosa di calciatori è inutile che pensi al futuro. Un conto è conoscerli come avversario e un altro è toccare con mano“.
Poi sui fischi dell’Olimpico spariti dal momento del suo arrivo: “Io dico sempre che dipende sempre da quello che hai. Io ho buonissimi calciatori che avevano perso fiducia e autostima. Io voglio vedere il bambino che è dentro di loro perché è quello che sognava di stare su questi campi. Il merito è tutto loro, non c’è cuoco che possa fare cose buone senza materia prima“.
E, infine, sugli obiettivi della Roma: “Io non so quali saranno i nostri obiettivi. Dobbiamo andare avanti così. Abbiamo fatto due vittorie ma dobbiamo volare bassi e avere i piedi a terra. Vediamo cosa abbiamo combinato a fine dicembre. Ci sono tante partite e lì vedremo a che punto saremo“.