Ranieri, l’ultimo saluto ai suoi giocatori: freddezza, niente abbracci e una frecciatina
L’ultimo saluto è stato tutt’altro che caldo. E affettuoso. Nello spogliatoio del Leicester, Claudio Ranieri ha guardato uno ad uno quelli che fino a poche ore fa erano i suoi giocatori. Quelli che aveva trascinato al titolo in Premier, quelli che ha consegnato alla storia del calcio. Quelli che, in fondo, lo hanno un po’ tradito spinti da una parte dello staff ancora legata all’ex allenatore Pearson. Niente abbracci, quindi, per l’ultimo saluto di King Claudio alla squadra che ha trasformato in leggenda. Ma tanta, tanta freddezza. Perché Ranieri sa chi l’ha tradito, non ha fatto nomi ma ha fatto capire di sapere bene come sono andate le cose negli ultimi giorni. Prima dell’esonero. Ha ringraziato tutti sì, perché fa parte del suo carattere. Ma l’addio non è stato romantico: ha detto la sua verità allo spogliatoio, quella che sa. Quella che lo ha portato all’esonero. Eccolo, il freddo addio di Ranieri al suo Leicester.