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Ranieri: “De Rossi? Certi giocatori devono essere trattati diversamente”

Un pareggio in casa del Sassuolo e la qualificazione alla prossima Champions League che sfuma quasi definitivamente, il caso De Rossi che fa ancora rumore e le prospettive del club che si devono necessariamente ridimensionare. Nell'anticipo del sabato sera del penultimo turno di Serie A, la Roma di Claudio Ranieri ha concluso sullo 0-0 il match contro i neroverdi. Nel post-partita, l'allenatore dei giallorossi ha commentato la partita ed il delicato momento che sta vivendo il suo spogliatoio:

"Di solito si dice che la squadra deve essere più cinica, io dico che ci sarebbe servito un pizzico di fortuna in più. Abbiamo creato tante occasioni, è stato un peccato non portare a casa i tre punti ma pazienza, è andata così"

"Domenica vorrei vedere una festa per De Rossi, per tutto quello che ha dato questa squadra. Romanità nella Roma? I tifosi romanisti sono viscerali, ma in questo sport bisogna essere professionisti a prescindere da tutto. Ricordo ancora un derby in cui mi toccò sostituire Totti e De Rossi allo stesso tempo, era chiaro che loro sentissero la partita più degli altri"

"Credo che la squadra l’anno scorso abbia fatto un grosso campionato, poi in estate è stata venduta di punto in bianco la spina dorsale della squadra. Ora sono arrivati dei ragazzi validi che però hanno bisogno di formarsi e di fare la loro esperienza. I giocatori che ora dovrebbero essere esperti hanno perso quelli che l’anno scorso erano i loro punti di riferimento, in più non sono riusciti a dare ai più giovani ciò che loro avevano ricevuto nei loro primi mesi a Roma"

"Prendendo la Roma ho visto una squadra fisicamente integra, con tante idee, ma decisamente giù di morale. Di Francesco qui ha fatto un grande lavoro, i problemi sono stati altri. Credo di aver ridato autostima a giocatori che avevano perso la fiducia in sé stessi, penso sia stato più un lavoro morale"

"Non credo che già il prossimo anno la Roma possa lottare per la Champions League, sarà necessario un summit tra il nuovo allenatore e la società per ripartire dai tanti giovani che fanno parte della squadra. Una volta rientrati stabilmente in Europa, si potrà ricominciare a puntare alla Champions"

"Ci sono dei giocatori che vanno considerati diversi da altri e credo che Daniele avrebbe meritato un trattamento diverso da quello di cui tutti adesso parlano. La filosofia della società è ben chiara, e quando c'è un gruppo di dirigenti che decide una determinata cosa c'è poco da sindacare. Sicuramente, fossi stato al posto loro avrei ragionato diversamente sul da farsi, specie considerando che De Rossi è un giocatore diverso dagli altri"