Qatar 2022, Blatter interrogato sulla scelta della sede
L’ex presidente della Fifa come testimone di un’indagine aperta in Francia
Il Mondiale di Qatar 2022 sta facendo molto parlare di sé. Malgrado l’aspetto sportivo susciti molta curiosità, l’altra faccia della medaglia pone la manifestazione sotto la lente di ingrandimento.
A destare preoccupazione è la sede scelta per la rassegna che si disputerà al termine del 2022. E a sciogliere ogni dubbio ci può pensare solo una persona: l’ex presidente FIFA Joseph Blatter.
Blatter è stato interrogato a Zurigo
L’ex numero uno del calcio mondiale è stato interrogato tra ieri e oggi a Zurigo dalle autorità francesi. Queste hanno voluto chiarire un aspetto in particolare: l’assegnazione dell’organizzazione della Coppa del Mondo al Qatar.
Lo svizzero è stato accolto come testimone di una più ampia indagine giudiziaria, tenuta in Francia dalla Procura nazionale delle finanze (PFN).
Blatter e quello strano aneddoto su Platini
Joseph Blatter rappresenta ormai il passato. Passato che, però, è tornato prepotentemente nel recente presente con parole al veleno nei confronti di Platini. Dopo aver lanciato il sasso nel documentario di Discovery+, “The man who sold the World Cup“, accusando l’intero organismo FIFA di aver assegnato il Mondiale 2022 al Qatar attraverso tangenti, Blatter si è scagliato contro Infantino, ma soprattuto Platini.
Il francese sarebbe colpevole di aver ritrattato l’iniziale rifiuto della meta qatariota, solo perchè gradita all’allora presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. Queste le sue parole: “Una settimana prima dell’assegnazione mi chiamò. Disse che aveva cambiato idea perché gli era stato chiesto di votare per il Qatar dell’allora presidente francese Nicolas Sarkozy“.