PSG, Al-Khelaïfi scarica Blanc: “E’ il momento di cambiare. Cavani? Super, non servono altri attaccanti”
Parole chiare, parole forti. Il presidente del PSG Nasser Al-Khelaïfi, in un intervista rilasciata al quotidiano “Le Parisien”, non usa mezzi termini per quanto riguarda la stagione appena conclusa:
“Abbiamo vinto tutto sul piano nazionale? Secondo me è una stagione fallimentare. Non abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo in Champions League, sono deluso. Non è solo la sconfitta col City che mi brucia, ma è soprattutto per il modo in cui abbiamo perso quel quarto di finale. Col Chelsea i giocatori erano affamati, nervosi, pronti. Contro il City non ho percepito tutto questo. Quell’eliminazione è stata il peggiore momento da quando sono qui. Due ore prima della partita col City ho capito che si sarebbe perso. Non deve mai più succedere. I giocatori non erano pronti. Blanc mi ha spiegato perché aveva giocato col 3-5-2. L’ho ascoltato. Si è preso le sue responsabilità”
A proposito, Laurent Blanc, al PSG da tre anni, rischia il posto? “Se ho sempre fiducia? Io sono sempre stato con lui da tre anni a questa parte. Ma ora bisogna capire cosa fare l’anno prossimo per essere più forti sul piano europeo. Ora devo farmi le giuste domande. Ci sto pensando, potrebbero esserci molti cambiamenti. È arrivato il momento di cambiare, bisogna iniziare un nuovo ciclo. Voglio vincere la Champions, sono sicuro che la vinceremo. Ma per questo bisogna cambiare. La finale di Milano? Ero invitato ma non ci sono andato, voglio andarci con il PSG. Ho guardato la finale sul telefono e comunque mi piace molto l’Atletico, non è un caso che siano andati due volte in finale in tre anni. Speriamo di andarci anche noi, io ci credo ma ripeto, bisogna cambiare”
Un cambiamento che potrebbe iniziare con… un ritorno. Da tanti giorni infatti si parla di un possibile ritorno di Leonardo, ma è davvero un ipotesi? Risponde così Nasser. “Gli parlo spesso, abbiamo delle buone relazioni con Leo. È un grande dirigente, forse potrebbe tornare un giorno. Ma per ora non fa parte del progetto, sono soddisfatto dei dirigenti con cui lavoro. Qua siamo come una famiglia”
Partito Ibrahimovic, il presidente del PSG pensa ora al futuro. Che passa ovviamente per il mercato. “Cavani? Abbiamo un attaccante super, uno dei più forti al mondo. Perché dovrei andare a cercare un altro attaccante? All’inizio del progetto abbiamo avuto bisogno di giocatori mediatici per far conoscere il PSG a tutti. Ora è cosa fatta. Ora vogliamo giocatori utili. Abbiamo bisogno di giocatori pronti a morire sul campo per questa maglia. Perché non ce la faccio a convincere giocatori come Neymar e Cristiano Ronaldo? Non è vero, se un giorno vinciamo la Champions vi svelerò un segreto… Ben Arfa? Un grande giocatore, è un’opzione sì. Può giocare in un grande club.”
A cura di Guglielmo Pacini