Brescia, Perinetti si presenta: “Vogliamo tornare subito in A”
Giorgio Perinetti riparte da Brescia. Dopo l'annuncio di ieri, oggi la presentazione per il ds che ha un compito: riportare i lombardi subito in Serie A. “Con Cellino c'era sempre stata l'idea, ma non si era mai concretizzata" dice nella conferenza stampa di saluto ai media. "Quando mi ha chiamato gli ho detto subito di sì. Mi ha chiesto di essere il consigliere che sono stato nel mio percorso calcistico. Si aspetta quello, un mio contributo alla squadra. Cellino sa prendere decisioni immediate, è chiaro che ci possano essere idee diverse. L'importante è trovare la soluzione al problema. Si è stimolati dalla sua competenza e dalla sua chiarezza".
Sarà dunque lui a dover costruire la squadra per l’immediata risalita. “Parlare in questo momento ha poco senso. Bisogna fare e agire, io sono sempre per il fare. Penso che quando si fa bene non vince solo una squadra, vince la società e tutto il rapporto che si crea con l'ambiente. La B è un campionato imprevedibile. Speriamo di creare un bel clima per poter far tornare la squadra in A”.
L'ex dg di Genoa e Venezia ha poi parlato dei dettagli del suo contratto con le Rondinelle: “Sono contento di lavorare nella città natale di mia madre. Per me il contratto è un riferimento puramente burocratico: ho fatto contratti pluriennali ma sono durato un anno, come alla Juventus, ma lì non sono riuscito ad esprimermi. Altre volte ho firmato contratti annuali e sono rimasto di più. Quello con il Brescia è annuale con opzione sul secondo anno”.
Obiettivi chiari, così come la strada per poterli raggiungere: attraverso il confronto e la sinergia tra le componenti del club. “Sarebbe bello poter ripartire dalla base di questa squadra che solo un anno fa aveva vinto la B. Però il mercato è dinamico e i tempi ristretti potrebbero cambiare alcune cose. Ho parlato con Diego Lopez e per me sarà ancora lui l’allenatore. Bisognerà però confrontarsi perché come in tutti i percorsi serve il confronto”. E al suo fianco oltre al braccio destro Cardone, potrebbe esserci Del Neri come direttore tecnico. “Abbiamo parlato al telefono, possiamo essere due figure che non si ostacolano. Avremo ambiti diversi, ma in tal caso deve essere ancora ufficializzato”.