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Spalletti: “Io alla Fiorentina? Penso al presente. Totti avrà la possibilità di giocare contro il Genoa”

Si è svolta questa mattina a Firenze, presso il ristorante Fashion Foodballer di proprietà di Luciano Spalletti, la presentazione del sedicesimo Memorial Niccolò Galli, in onore del ragazzo scomparso il 9 febbraio 2001 in seguito ad un incidente stradale. Insieme a Giovanni Galli, presidente della fondazione, hanno partecipato Carlo Ancelotti, Karl-Heinz Rummenigge, Federico Chiesa, Giancarlo Antognoni e Luciano Spalletti. L’allenatore della Roma, a margine dell’evento, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Di Federico Chiesa ne parlo volentieri, ha cercato di mettere in evidenza le qualità calcistiche ma a me fa piacere sottolineare la normalità di Federico e della famiglia che ha alle spalle. Si capisce subito che è un ragazzo semplice. È un calciatore forte, diventerà un grande campione”. Non solo Chiesa, parole anche sulla Roma e sul futuro: “L’Olimpico nell’ultima partita ci darà una spinta in più, sapere che lo stadio sarà così carico di sentimento ci permetterà di sviluppare meglio le qualità di squadra. Io alla Fiorentina? Bisogna rimanere concentrati sul presente. Ora stiamo vivendo questa partita in maniera totale, perché per la Roma vorrebbe dire tantissimo anche dal punto di vista di crescita della nostra società. La Fiorentina è una bella realtà, ha fatto un bel campionato anche se ha perso qualche partita di troppo. Ci può stare, in Italia. A Firenze comunque ci sono tutte le componenti per far bene: società, città, tifosi e qualità dei giocatori”.

Chiusura sull’addio di Francesco Totti: “Io ho sempre detto che deve dire lui ciò che farà. Non so cosa sta pensando, ma dentro la partita ci sarà la possibilità che lui possa aiutare i suoi compagni. Io qua con Baldini? E’ un amico e quando vengo a Firenze ci vediamo”. Infine un pensiero sulla Juventus: “Ha dimostrato di avere meritato tutto quello che sta ottenendo. Da quando è arrivato Allegri la Juventus sta facendo un percorso programmato dove non da spazio agli avversari, non ha mostrato il minimo inceppamento durante gli step di crescita. Hanno meritato di vincere il campionato e di giocarsi la Champions”.