Premier League, Johnson si dichiara colpevole di pedofilia e il Sunderland lo manda via
Ci sono cose che vanno oltre il calcio, difficili da raccontare o semplicemente da spiegare. E’ la storia di Adam Johnson, da oggi ex giocatore del Sunderland. Protagonista di una vicenda surreale, vergognosa. L’ex talento inglese, finito a processo per pedofilia, si è infatti dichiarato colpevole di aver abusato sessualmente di una 16enne a Dubai, fatto risalente al marzo 2015 in occasione di un addio al celibato. Sgomento, rabbia, incredulità. Il Sunderland, sua società di appartenenza, non ha potuto restare impassibile, risolvendo in serata il contratto con l’ex ala del Manchester City. Difficile fare altrimenti, anzi impossibile. Questo il comunicato del club inglese: “Alla luce della dichiarazione di colpevolezza di Adam Johnson, la società oggi ha risolto il suo contratto con effetto immediato”.